TORINO – Fabio Paratici è ottimista nell’immediata vigilia della partita contro il Porto allo Stadium, dove la Juve cercherà di ribaltare il 2-1 incassato all’andata per volare ai quarti di Champions League. Un ottimismo legato anche al recupero degli infortunati: “Non saranno al top – dice il responsabile dell’area tecnica bianconera – ma già il fatto di averli è una buona notizia. Prestazioni come quella offerta contro una squadra competitiva con la Lazio poi danno fiducia, anche se in Champions le gare sono complicate”.
Champions, Juve-Porto: la diretta
Messi e Ronaldo
Il discorso passa poi su Ronaldo e su Messi, che ha il contratto in scadenza: “Loro due insieme nella Juve? È facile far giocare insieme i giocatori bravi, ma in questo momento tutto il calcio deve fare riflessioni di altro tipo e quindi la vedo come un’ipotesi altamente improbabile. Per fortuna – spiega poi Paratici – Ronaldo ha un altro anno di contratto e avremo tempo per affrontare il discorso con lui, adesso non è una priorità”.
Chiesa e Kulusevski
Paratici spiega poi come la Juve voglia tenersi stretto Chiesa: “Non è facile arrivare alla Juventus da squadre diverse da quelle che disputano la Champions a livelo competitivo. I primi mesi sono difficili e anche grandi campioni in passato hanno patito questo passaggio, ma su di lui eravamo tutti convinti perché il suo modo di giocare il suo carattere sono da Juve”. Chiusura poi su Kulusevski: “Sta facendo un’ottima stagine, con gol assist e prestazioni di alto livello. Non dimentichiamoci che ha solo 20 anni ed è in evoluzione, può diventare un calciatore ‘internazionale’ perché è in grado di giocare con diversi stili e in diversi moduli. Ha resistenza e corre tantissimo ma è anche veloce, potrebbe diventare un trequarti dinamico o una mezzalla alla De Bruyne. Ancora non sappiamo che tipo di giocatore sarà in futuro”.