Mertens illude, Ospina salva il Napoli: 1-1 con l’AZ e qualificazione rinviata

Dopo aver chiuso avanti il primo tempo, azzurri ripresi da Martins Indi. Poi il portiere ha parato un rigore a Koopmeiners. Ora decisiva la sfida contro la Real Sociedad: basterà il pari

Maurizio Nicita @manici50

3 dicembre – Milano

Dopo quell’avvio si pensava che il Napoli potesse vincere anche questa terza trasferta di Europa League, ma un ottimo avvio di ripresa della Az e qualche distrazione di troppo hanno rischiato di vedere arrivare una sconfitta che avrebbe complicato i piani di qualificazioni. Applausi a Ospina che para il rigore che avrebbe dato il successo agli olandesi. La buona notizia arriva da San Sebastian dove incredibilmente la Real Sociedad, che va due volte sotto, non riesce a battere il Rijeka e ora al Napoli basta pareggiare contro i baschi nell’ultimo turno, mentre con un successo si garantirebbe il primo posto.

Subito Mertens

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Si parte con l’Az molto aggressivo e subito al tiro pericoloso con Gudmundsson. Il 4-2-3-1 di Slot pratica un pressing molto alto in cui l’uomo più pericoloso è De Wit, già a segno all’andata. Ma un Napoli molto attento – al di là del sistema 4-3-3 applicato da Gattuso – è pronto a superare con calma la prima pressione e a costruire con efficacia. E al primo affondo ecco il gol, abile Fabian Ruiz a lanciare Di Lorenzo sulla destra in profondità, il terzino mette di prima un pallone basso, teso e invitante sul quale Mertens è puntualissimo e segna per la sua seconda partita consecutiva.

Cambio atteggiamento

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L’Az accusa il colpo. Il tecnico Slot questa partita voleva pareggiarla, aspettando l’avversario e infastidendolo col pressing. Lo svantaggio immediato costringe gli olandesi a dover prendere l’iniziativa, ma in questo trovano difficoltà. E così il Napoli al quarto d’ora ha ancora una buona occasione con Mertens che dal limite al volo alza la mira: il pallonetto-assist di Zielinski è delizioso. Gli olandesi ritrovano un po’ di velocità di manovra e con il mancino Wijndal spingono a sinistra. Il suo cross teso indietro mette fuori tempo la terza linea azzurra e Aboukhlal tira bene di sinistro, angolato: Ospina si allunga tempestivamente, ottima la parata del colombiano. Il Napoli però non si abbassa e continua a giocare. E sfiora il gol con Di Lorenzo abile a spizzare dal primo palo un calcio d’angolo che taglia fuori l’intera difesa, ma sfila fuori senza che Mertens arrivi in tempo per la deviazione da un passo. Con un’attenzione alta delle difese, le ultime occasioni del tempo arrivano in parallelo su calci d’angolo tirati sul primo palo: la deviazione di Hatzidiakos è alta sulla traversa, quella di Mertens costringe Bisot a una non semplice respinta.

Sprint Az

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E’ quello che fa a inizio ripresa la squadra di casa. Con Wijndal sempre a spingere con efficacia, di fatto quasi ribaltando la gara. Perché il mancino prima si procura e poi tira il calcio d’angolo che Koopmeiners rimette in mezzo e Martins Indi corregge in rete. Poco dopo ancora il terzino sinistro mette in mezzo per Aboukhlal, atterrato da Bakayoko. Dal dischetto però Koopmeiners si fa parare il tiro da un ottimo Ospina. Il Napoli sospira per il pericolo scampato e Gattuso ridisegna la squadra con 5 cambi in 8 minuti col risultato di una mediana più efficace in copertura, Bakayoko-Demme, Elmas a fare il filtro per un 4-2-3-1 che finalmente blocca la fonte di gioco Koopmeiners e con Lozano a destra contrasta con maggiore efficacia le incursioni di Wijndal. Ora il Napoli ritrova equilibrio e si rende di nuovo pericoloso. La palla migliore ce l’ha Petagna sulla testa (ottimo cross di Mario Rui) ma il centravanti sbaglia un tocco non complicato. Poco dopo stupenda verticalizzazione di Demme per Lozano, col portiere Bizot che esce fuori area e in tackle riesce a salvarsi.

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