MILANO – Brusca frenata del Milan per Youssouf Fofana del Monaco. Se i rossoneri avevano già trovato un accordo con il giocatore, la strada per arrivare al cartellino si fa nuovamente ripida visto che il club monegasco, che prima chiedeva non meno di 25 milioni più bonus per arrivare a 30, ora è salito a 30-35 anche in virtù degli inserimenti del Manchester United (che ritiene troppi i 60 milioni chiesti dal Psg per Ugarte) e dell’Atletico Madrid. Una situazione insostenibile per la strategia economica del Milan, che per filosofia non partecipa ad aste, ma l’essere andati lunghi e aver stimato troppo al ribasso il cartellino di Fofana ha fatto sì che arrivassero altri club sul giocatore.
Virata su Rios e Amrabat. Rabiot all’orizzonte
Dunque la dirigenza milanista rischia di dover cambiare obiettivo per il centrocampo e i nomi che possono essere presi in considerazione sono quelli di Richard Rios del Palmeiras (valutato 30 milioni), Soufiane Amrabat (tornato alla Fiorentina dopo non esser stato riscattato dal Manchester United) e anche Adrien Rabiot, che dopo essersi svincolato dalla Juventus attende la proposta giusta. I primi due profili sono più simili a quello di Fofana, mediani davanti alla difesa che possano ridare quel filtro che servirebbe in mezzo al campo mentre Rabiot è una mezzala pura, che non ha come caratteristica primaria ciò che manca davvero al Milan. Ecco perché, anche a livello economico e anagrafico, probabilmente sarebbe più utile puntare su Lazar Samardzic in tema di centrocampisti dinamici e offensivi, con l’Udinese che chiede 25 milioni senza contropartite tecniche.
Tornando al mediano, è evidente che il Milan non possa più temporeggiare troppo, anche perché Fonseca ha bisogno di quel tipo di giocatore per sviluppare al meglio il suo gioco e, di certo, non lo avrà a disposizione nella tournée americana (partenza domani pomeriggio; sull’aereo anche Furlani, Moncada e Ibrahimovic). Il lavoro della dirigenza milanista prosegue anche sulla difesa, con Strahinja Pavlovic del Red Bull Salisburgo che ha fatto la sua scelta: vuole solo il Milan (accordo da cinque anni a 1.5 milioni) e ha rifiutato l’Atletico Madrid, che si era fatto vivo anche con lui. Ora Furlani dovrà trovare la quadratura del cerchio con il club austriaco, con il quale ci sono buoni rapporti dall’affare Okafor dello scorso anno.
Continuano i contatti per Fullkrug
Ma ciò non vuol dire che il Salisburgo farà beneficenza: si dovrà arrivare ad un accordo che superi i 20 milioni di parte fissa. L’eventuale arrivo del difensore serbo aprirebbe la strada alla cessione di Malick Thiaw, sul quale c’è l’interessamento del Newcastle e con il Milan che, per i club di Premier, valuta il tedesco non meno di 40 milioni. Nuovi segnali d’apertura anche su Emerson Royal del Tottenham per la fascia destra. Si tengono vivi i contatti per Niclas Fullkrug del Borussia Dortmund, anche se Nuri Sahin, tecnico dei gialloneri, ha detto di contare su di lui. Morata, inchiesta uefa L’unico acquisto effettuato, fino ad ora, dal Milan è stato Alvaro Morata che si unirà al resto del gruppo il 10 agosto, quando la squadra riprenderà ad allenarsi a Milanello. Intanto la Uefa ha messo sotto inchiesta proprio Morata e Rodri per i comportamenti “antisportivi” durante le celebrazioni post vittoria dell’Europeo a Madrid.
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