McKennie batte Lozano: storico trionfo USA in Nations League

DENVER (STATI UNITI D’AMERICA) – Gli Stati Uniti conquistano la prima edizione della CONCACAF Nations League battendo in finale per 3-2 il Messico in un match davvero incredibile. All’Empower Field at Mile High di Denver succede davvero di tutto. In gol il centrocampista della Juve Weston McKennie, autore del momentaneo 2-2. Non graffia, invece, l’attaccante del Napoli Hirving Lozano, autore però del passaggio per Lainez che, appena entrato, aveva portato sul 2-1 il Messico.

USA-Messico 3-2: quante emozioni!

Ma andiamo per ordine. Si parte subito forte e dopo appena 120 secondi Jesus Corona stappa la lattina. Il calciatore del Porto è bravo ad approfittare di un errore di McKenzie e freddare Steffen con un bolide di sinistro da distanza ravvicinata. Al 24′ Mckenzie si fa perdonare trovando anche il raddoppio, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Nel ribaltamento di fronte Reyna firma il pari ribadendo in rete un colpo di testa finito sul palo dagli sviluppi di un calcio d’angolo. L’equilibrio si spezza al 79′ quando Lainez, entrato in campo da appena un minuto, trova il gol: passaggio di Lozano, rientra sul sinistro e rete. Il vantaggio messicano, però, dura solo tre minuti, il tempo che serve allo juventino Weston Mckennie per svettare più in alto di tutti e trasformare in rete il tiro dalla bandierina con un colpo di testa imperioso. Per decidere la sfida c’è bisogno dei tempi supplementari. A 6′ dalla fine rigore per gli USA. Pulisic cade in area a seguito di un contatto, l’arbitro inizialmente lascia correre ma poi, richiamato dal VAR, rivede l’azione e indica il dischetto nonostante le vibranti proteste dei messicani. È lo stesso calciatore del Chelsea a trasformare con freddezza e portare avanti per la prima volta nel match gli americani. Tutto finito? Nemmeno per scherzo. C’è tempo per un’altra incredibile emozione. Al 119’ il direttore di gara assegna un altro calcio di rigore, questa volta a favore del Messico (altra decisione con l’ausilio del VAR) per un fallo di mano di McKenzie. Dagli 11 metri, al 123’, si presenta Andres Guardado che si fa però ipnotizzare da Horvath che, entrato in campo al 69’ per sostituire l’infortunato Steffen, veste i panni dell’eroe di giornata facendo partire la festa in casa USA. 

USA, McKennie: "Il ritorno di Pulisic? È importante, porta mentalità vincente"

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