Ospite di Radio CRC, Pasquale Mazzocchi è tornato a parlare dei primi passi del Napoli di Antonio Conte, reduce dalla roboante vittoria con il Bologna, che ha oscurato quanto accaduto all’esordio contro il Verona. Dal lavoro del manager salentino ad una carriera costruita con sacrificio e sudore.
Napoli, Mazzocchi: “Squadra forte, ma ci vuole equilibrio. Parma in gran forma”
Pasquale Mazzocchi, giocatore che si sta ritagliando il suo spazio agli ordini di Conte, è tornato sul rotondo successo interno con il Bologna, che ha rilanciato il Napoli dopo il pesante ko di Verona: “Sicuramente la vittoria con il Bologna ci dà maggiore consapevolezza. Pensiamo di essere una squadra forte e di poter dire la nostra. Ci vuole equilibrio, perché il campionato è duro e quindi dobbiamo essere preparati anche alle avversità. Avere la testa in campo è importante, perché bisogna essere preparati a tutto. Siamo partiti da zero, con un grande allenatore, che ci sta insegnando tanto in questo periodo. Possiamo imparare tanto”.
E alla prossima, c’è il Parma di Fabio Pecchia: “Tutte le partite sono toste, il Parma è in gran forma. Dobbiamo dare il 100% in campo, sarà la nostra arma vincente. Parma è stata una parentesi importante della mia carriera, sono contento che sono saliti in Serie A perché la piazza lo merita, ma sabato dobbiamo fare tutto per strappare i tre punti”.
Mazzocchi: “Napoli piazza che emoziona”
“Napoli è sempre una piazza che emoziona, – ha ribaditol’ex Salernitana – soprattutto un napoletano come me. I miei tatuaggi? Sono un po’ come la mappa della mia vita. Ho tatuato i miei fallimenti e le mie vittorie. I fallimenti vanno ricordati per provare a migliorarsi in futuro: se non si cade, è difficile rialzarsi”.
E sul lavoro con Antonio Conte, ha aggiunto: “Noi siamo partiti da zero e stiamo lavorando tanto anche in ritiro. Il compito del mister è mettere in risalto le caratteristiche di ogni calciatore. Mi sta dando tanta fiducia e io cerco di ripagarlo dando sempre il massimo. Bisogna lavorare. Il Napoli sta adottando un nuovo modulo, stiamo giocando con la difesa a tre ed è una cosa nuova per tutti. Dobbiamo apprendere quanto ci dice il mister ed analizzare gli errori per correggerli. Dobbiamo analizzare ogni avversaria per cercare di limitarle e limare gli errori”.
“Ci sono stati più momenti negativi che positivi nella mia carriera, – ha sottolineato Mazzocchi – ma quando si vuole arrivare a certi livelli bisogna equilibrare le cose e mantenere l’entusiasmo. Con Barra ho un rapporto stretto, ho tanti amici là. Quando si gioca in una piazza importante come Napoli è normale che non si riesca ad andare sempre in giro, ma io cerco sempre di mantenere un rapporto con il mio quartiere. Ancora devo realizzare del tutto il fatto di essere diventato padre. La bimba è ancora piccola, ad oggi mangia e dorme, quindi non me la godo del tutto. Anche perché torno a casa la sera tardi, ma è un’esperienza bellissima”.
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