19:08
Napoli, la prima di Mazzarri e il ricordo di Maradona
Domani ricorrerà il terzo anniversario dalla morte di Diego Armando Maradona. A Napoli sono in programma degli eventi per ricordarlo (Leggi tutto).
18:41
Atalanta-Napoli, le quote
Le quote di Atalanta-Napoli, particolarmente attese per capire che risultato si aspettano i bookmaker dal ritorno di Mazzarri sulla panchina azzurra (leggi tutto).
18:10
Pecci: “Curioso di vedere il Napoli di Mazzarri”
Eraldo Pecci si è aggiunto al dibattito su Mazzarri in collegamento con Radio Kiss Kiss: “Sono curioso di vedere il Napoli a Bergamo, è una grande squadra e fino ad ora ha fatto male. I giocatori, se l’allenatore non fa danni, possono essere molto competitivi, ma dopo il cambio dell’allenatore ci sarà un richiamo alle responsabilità del gruppo squadra. I giocatori devono ritrovare il feeling che avevano, non si possono dare tutte le colpe all’allenatore. Miracolo di Spalletti? La differenza la fanno sempre i giocatori, l’unico allenatore che ha fatto un miracolo è stato Ranieri con il Leicester”.
18:01
Sonetti: “Mazzarri ha entusiasmo”
Anche Nedo Sonetti ha parlato a Radio Kiss Kiss: “Mazzarri torna in un posto dove fece bene ed ha grande entusiasmo dopo un periodo di assenza dai grandi palcoscenici. Andare al Napoli non è semplice, è una grande città ed ha una grande squadra e s’è visto l’anno scorso. Garcia? Certe volte i giornalisti si confondono coi moduli e i numeri. L’allenatore deve avere empatia nei confronti di un gruppo e deve riuscire a farsi capire e a motivare. Deve essere capace di non stravolgere tutto perché il rischio di essere travolti è molto facile”.
17:46
Stendardo: “Atalanta peggior avversario possibile per Mazzarri”
Guglielmo Stendardo, allenatore ed ex difensore del Napoli è intervenuto su Radio Kiss Kiss: “Spalletti ha ridato identità alla nazionale, un gioco e ha rimesso in piedi un gruppo che sembrava smarrito. L’Atalanta è il peggior avversario che Mazzarri potesse incontrare, a Bergamo perde difficilmente e il Napoli troverà un ambiente molto caldo. Gasperini si affida ai duelli individuali: chi li vincerà porterà a casa i punti. Giocatori come Anguissa, Zielinski e Lobotka l’anno scorso andavano in pressione, quest’anno la pressione e il furore agonistico sono venuti a mancare”.
17:34
Atalanta, recuperato Koopmeiners per la sfida al Napoli
Gian Piero Gasperini ha, intanto, diramato la lista dei convocati per la sfida di domani contro il Napoli. L’Atalanta recupera Koopmeiners, che era in dubbio. Sono tre i nerazzurri assenti: Toloi, Palomino ed El Bilal Touré.
17:11
Guerini: “Mazzarri non mi saluta più e non ne capisco il motivo”
A Radio Crc è intervenuto Vincenzo Guerini, allenatore ed ex tecnico di Mazzarri: “Era un ottimo giocatore e ha fatto anche una carriera discreta, però, non mi saluta più e non ne conosco il motivo. Da allenatore si è superato, ma anche da calciatore ha fatto una carriera più che dignitosa. Subentrare a Spalletti sarebbe stato difficile per chiunque perché il Napoli aveva appena vinto lo scudetto esprimendo un calcio splendido. Mazzarri è arrivato nel momento giusto perché c’è un po’ di depressione ed insoddisfazione in città. Il suo arrivo è stata una ventata di aria fresca. Ha lasciato Napoli molto bene, facendo grandi cose e rigenerando anche all’epoca una squadra. Magari il Napoli non lotterà per lo scudetto, ma ci sono altre competizioni aperte”.
17:01
Garics commenta l’arrivo di Mazzarri
L’ex difensore di Napoli e Atalanta, Gyorgy Garics, ha parlato a Vikonos Web Radio/Tv: “Il ritorno di Mazzarri? Che sia stata la scelta giusta lo dirà il tempo, sicuramente però una scossa andava data ad una squadra che deve ancora perseguire i suoi obiettivi dichiarati dal presidente De Laurentiis ad inizio stagione. Mazzarri ed il 4-3-3? Sono dell’opinione che ogni tecnico metta la sua mano nelle squadre che allena, Mazzarri ha giocato sempre a tre dietro, per cui sono molto curioso di vederlo all’opera”.
16:54
Mazzarri, l’ex compagno lo esalta
A Radio Crc è intervenuto Costanzo Celestini, ex calciatore del Napoli di Maradona e compagno di Mazzarri all’Acireale: “Mazzarri è un grande professionista, lo era anche da calciatore. E’ sempre stato introverso e silenzioso, ma era il numero uno in allenamento. E anche come calciatore era bravo, giocava bene a calcio, io picchiavo un po’ di più. Mi fa piacere che sia ritornato a Napoli. Lui fa molto leva sul fattore umano e credo che nel parlare con i ragazzi riesca a fargli dare quel qualcosa in più. Non deve commettere l’errore di snaturarsi”.
16:48
Napoli, recuperati Meret, Zielinski e Osimhen
Arriva anche la conferma ufficiale: Zielinski e Osimhen sono tornati ad allenarsi in gruppo questo pomeriggio e quindi recuperano per domani. Ecco le ultime dall’allenamento: “Meret, Zielinski e Osimhen hanno lavorato in gruppo. Terapie e personalizzato in palestra per Lindstrom e Mario Rui”.
16:36
Napoli, l’unico dubbio di formazione è a centrocampo
In chiave formazione per la sfida contro l’Atalanta, il vero dubbio riguarda l’impiego di Anguissa dal 1’: Frank è rientrato ieri in città e soltanto oggi, alla vigilia, si unirà al gruppo. E dunque partirà con un solo allenamento alle spalle, la rifinitura: l’alter ego in preallarme è Cajuste.
16:28
Napoli, attesa per i convocati
Vigilia di campionato. Dopo le parole di Mazzarri, che non ha dato indicazioni di formazione per non concedere indizi a Gasperini, c’è attesa per l’elenco dei convocati. Nel Napoli rientrerà Osimhen, Zielinski recupera, ma saranno out Meret, Mario Rui e Lindstrom.
16:18
Finita la conferenza stampa
Si è conclusa la prima conferenza stampa di Walter Mazzarri come nuovo allenatore del Napoli.
16:16
Mazzarri sul paragone Kvaratskhelia-Lavezzi
“Kvaratskhelia come Lavezzi? La posizione è uguale, le caratteristiche a distanza di anni sono diverse. Lavezzi era uno che non rientrava come fa Kvara, era un calcio diverso, un modulo diverso, non si possono fare paragoni. Lavezzi lo facevo stare alto perché non aveva voglia di rientrare (ride, ndr) ma se rientrava pure sarebbe scoppiato, non aveva fiato. Come ruolo quando si attacca sono simili perché saltano anche tre uomini. Con Cavani e Osimhen fare il paragone era molto più facile”.
16:11
Mazzarri e il retroscena sul film scudetto
“L’altra volta è venuto De Laurentiis nello spogliatoio, mi ha fatto vedere uno spezzone del film scudetto che uscirà. Ecco, io non sono stato l’artefice del tricolore ma mentre lo vedevo mi sono venuti i brividi, la pelle d’oca. Napoli è casa mia, sono entusiasta di essere qua, sapete perché andai via ma da quel momento fino ad ora i napoletani hanno sempre mostrato affetto per me. Da quando sono andato via, poi, la squadra è sempre cresciuta, ma siamo partiti con me. Quando andai via arrivammo secondi, la squadra mi conosceva, bisognava cambiare tanto, ripetersi non era facile”.
16:08
Il paragone tra Cavani e Osimhen
“Osimhen? Visto da fuori sembra davvero simile a Cavani ma l’ho visto solo in tv, voglio conoscerlo in campo. Per dare qualcosa in più, poi, ci vuole anche un rapporto particolare con l’allenatore. Se gli vuoi bene, corri anche per lui. Cavani con me aveva un rapporto speciale, l’avevo voluto e migliorato, se gli chiedevo di rientrare lo faceva sempre e volentieri”.
16:07
Mazzarri: “Inutile oggi parlare di scudetto”
“In un momento così delicato non puoi parlare di obiettivi. La prossima partita si giocherà alla morte, poi la prossima ancora, poi si tireranno le sorte. Ora bisogna risolvere gli eventuali problemi he ci sono nella squadra rispetto all’anno scorso. Per me è come una raccolta dati, io il Napoli lo vedevo in tv, se non l’alleni non puoi avere la percezione di quello che succede. Scudetto? Come si fa a pensarci se non si ricomincia a vincere? L’ultima è stata persa in casa e l’Inter sta a dieci punti. Pensiamo all’Atalanta, poi si guarderà avanti”.
16:04
Mazzarri e il paragone con l’avvio nel 2009
“Calendario difficile? Mi piace quando si comincia in salita. Quando venni da voi nel 2009 ero l’allenatore del momento, potevo andare quasi dove volevo, e quando mi chiamò De Laurentiis avevo partite proibitive come Fiorentina, Milan e Juventus. Ora la situazione è simile. Se è andata bene quella volta si spera vada bene anche questa volta”.
16:02
Mazzarri sulla scelta del modulo
“Modulo? A Coverciano ero considerato uno che poteva fare più moduli e mi chiamavano per fare lezioni ad altri. Stando fermo un anno e mezzo ho studiato, mi sono aggiornato, credo di saper insegnare qualsiasi modulo. Quando avrò la conoscenza diretta per la squadra deciderò cos’è meglio di partita in partita e in generale. Non posso dirvi se giocherò sempre in un certo modo, ma è chiaro che una squadra che ha dato spettacolo in un certo modo continuerà a giocare com’era abituata. Poi quando sarò padrone della situazione saprò essere più preciso e vedrete quali eventuali accorgimenti prenderò”.
16:00
Mazzarri: “Mi davano del bollito? No comment”
“Cosa rispondo a chi mi dà del bollito? Se è buono lo mangio anche io (ride, ndr). Sono talmente esperto che non rispondo a queste sciocchezze. Condizione fisica squadra? Non mi permetterei mai di criticare un allenatore che era qui prima di me“.
15:58
Mazzarri: “Non vi dirò chi sarà il centravanti”
“Prima punta contro l’Atalanta? Non mi piace dare vantaggi agli avversari. Raspadori è più tecnico e viene più incontro, Simeone somiglia di più a Osimhen. Le mie valutazioni dipenderanno dall’aspetto tecnico ma anche da quello fisico. L’Atalanta è una grande squadra, gioca a uomo, non voglio che un grande allenatore come Gasperini abbia dei vantaggi“.
15:56
Mazzarri su Anguissa e Osimhen
“Anguissa l’ho visto oggi per la prima volta, non posso dirvi tanto. C’erano 7-8 titolari quando sono arrivato. Credo che i ragazzi abbiano già capito che io sarò qui a vigilare sul particolare. Ci sarà tempo per stare insieme, giocheremo ogni tre giorni, saremo sempre in ritiro. Osimhen? Ho avuto la sensazione di un ragazzo stupendo e solare. Lui è un generoso, vuole vincere con la squadra, non si risparmia. Ma su di lui sarò più preciso tra un po’ di tempo”.
15:55
Mazzarri e il rapporto con De Laurentiis
“Cosa mi ha chiesto De Laurentiis? Da quando me ne sono andato c’è stato l’equivoco per un paio d’anni, poi ci siamo risentiti, abbiamo chiarito, ora c’è un bel rapporto, ci diamo del tu”.
15:53
Mazzarri: “Ecco il mio compito a Napoli”
“Obiettivi? Per una squadra non abituata a vincere era fisiologico pagare qualcosa, i particolari ormai fanno la differenza. Io ho studiato tanto e ho visto che c’è stato un cambiamento negli ultimi anni. Io con la mia esperienza voglio far capire alla squadra i pericoli, non bisogna sottovalutare niente: questo è il mio vero compito per migliorare quello che stiamo facendo”.
15:49
Mazzarri: “Spalletti ha fatto un capolavoro”
Ecco le prime parole di Mazzarri: “Sono emozionato. Questa è la squadra più forte che abbia mai allenato. Devo stare attento a come parlo, sono famoso per lamentarmi, ma questo è un altro Mazzarri, ora non mi lamento più, ho dormito dodici ore al giorno (ride, ndr). Con Spalletti hanno fatto un capolavoro, mi emozionavo a vedere il Napoli, è stato bello per tutti, credo anche per gli italiani, era un bellissimo calcio. Speravo di poterli allenare e grazie a De Laurentiis che mi ha chiamato spero di poterlo fare almeno fino a fine anno“.
15:39
Grande attesa per l’arrivo di Mazzarri
La conferenza stampa di Walter Mazzarri inizierà con qualche minuto di ritardo, c’è grande attesa per il suo arrivo: sarà la prima occasione per parlare dopo l’annuncio di De Laurentiis che lo ha scelto come erede di Garcia.
15:32
Pochi minuti e avrà inizio la conferenza
Tutto pronto per il ritorno di Walter Mazzarri in conferenza stampa. Pochi minuti e si comincia, la sala stampa del Konami Training Center è già piena. Si attende solo l’arrivo del nuovo allenatore del Napoli.
15:27
Napoli, striscione per Mazzarri
“Walter mo’ ripigliammoce tutt’ chell che è ‘o nuost”. Recita così uno striscione apparso all’esterno del centro tecnico di Castel Volturno. Chiara la citazione della serie tv Gomorra per il ritorno in panchina dell’allenatore.
15:13
Mazzarri, cosa dice il calendario
Mazzarri è atteso per il suo esordio da un calendario piuttosto impegnativo: si comincia domani con l’Atalanta, poi il Real Madrid in Champions League, quindi Inter e Juventus in campionato e, ancora, il Braga per l’ultima della fase a gironi.
15:07
Napoli, riecco Osimhen
Victor Osimhen tornerà nell’elenco dei convocati 46 giorni dopo l’ultima partita. Con la Fiorentina al Maradona. Da una sosta all’altra, navigando in mezzo alla tempesta, tra l’infortunio rimediato con la Nigeria in amichevole e poi il cambio al timone. (QUI PER LE ULTIME DI FORMAZIONE)
14:51
Mazzarri, il 19 maggio 2013 l’ultima conferenza
L’ultima conferenza da allenatore del Napoli di Mazzarri è datata 19 maggio 2013 al termine della gara contro la Roma. Una sconfitta che non condizionò la classifica finale: secondo posto. In quell’occasione annunciò l’addio al Napoli dopo quattro stagioni. Pochi giorni dopo firmò per l’Inter.
14:44
Atalanta, dubbio Koopmeiners
Gasperini in conferenza stampa ha annunciato problemi per Koopmeiners: “Il dubbio dell’ultima ora è quello di Koopmeiners, arrivato dalla nazionale un po’ acciaccato. Lo valuteremo domani.Si tratta di un problema fisico, un affaticamento.Il problema, però, è che giochiamo proprio domani…”. (QUI LE SUE DICHIARAZIONI)
14:34
Napoli, la probabile formazione
Sono ancora diversi i dubbi di formazione di Mazzarri che per Bergamo dovrebbe recuperare Zielinski e Osimhen. Qualche ballottaggio è ancora in corso. Questo il probabile undici dell’allenatore del Napoli: