Il tecnico alla vigilia della sfida di Champions League: “Abbiamo di fronte una squadra di fenomeni, ma non mi pongo limiti”
28 novembre 2023 (modifica alle 20:48) – MILANO
Sereno e motivato, Walter Mazzarri si è trovato catapultato al Bernabeu alla vigilia di Real Madrid-Napoli ed è apparso rinfrancato dal successo di Bergamo che ha rivitalizzato l’ambiente: “Ho grandi stimoli, sono carico a mille; sarò un po’ invecchiato ma mi aggiorno e studio quotidianamente per cui sotto questo profilo sono ancora giovane. Quando De Laurentiis mi ha chiamato mi ha chiesto di ritrovare lo spirito della scorsa stagione e magari lo stesso gioco bellissimo, io non mi pongo limiti ma questo sarà un test probante contro una delle squadre più forti del mondo. Vedremo pian piano a che punto siamo e dove saremo dopo queste prossime partite e poi aggiorneremo gli obiettivi”, ha spiegato il nuovo/vecchio tecnico del Napoli.
nessun rischio
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Il rapporto solido con Ancelotti è stato sottolineato da Mazzarri (“di Carlo si può parlare solo bene, è tra i più vincenti di sempre quindi figuriamoci se posso dargli consigli sul suo futuro tra il Real ed il Brasile”) che poi si è innestato nuovamente sul filone Spalletti: “Proviamo ad avvicinarci il più possibile a quanto fatto sul campo lo scorso anno, dobbiamo ritrovare quel filo conduttore come si è visto in parte a Bergamo nel primo tempo. Spero in un Napoli corto e organizzato ma è ovvio che di fronte avremo una squadra di fenomeni, a partire da Bellingham che è fortissimo”. Nessun rischio verrà corso per Osimhen, che a detta di Mazzarri ha un tempo nelle gambe: “Il mio patrimonio sono i calciatori e mi confronto sempre con loro, ho trovato uno spogliatoio di professionisti e bravi ragazzi oltre che di grandi calciatori. Adesso, parlerò con Victor e con lo staff medico per capire se farlo partire dal via o se subentrerà, sta crescendo di condizione ma non possiamo forzare perché ci attendono anche altre sfide importanti”.
niente limiti
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Mazzarri sa che adesso il Napoli è più pronto del passato a giocare certe sfide: “Rispetto al nostro esordio in Champions quando eravamo tutti esordienti, adesso non mi pongo limiti e spero di fare qualcosa di speciale”. Walterone ha aperto ad un ballottaggio tra i portieri: “Uno sarà titolare in campionato, l’altro magari nelle Coppe: Gollini ha fatto benissimo con l’Atalanta ma ovviamente lo scorso anno era Meret il titolare e quindi si riparte da lì. Farò riferimento anche al preparatore che ovviamente li conosce meglio di me”.
parola di capitano
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In conferenza con Mazzarri anche capitan Di Lorenzo, rinfrancato dal successo di Bergamo e sereno alla vigilia del match del Bernabeu: “Le sensazioni sono buone, lo stadio è bellissimo e la sfida di domani può darci un bello slancio in prospettiva futura. Capiremo a che livello siamo arrivati, dovremo restare corti ed evitare che si aprano spazi tra centrocampo e difesa nei quali loro sono bravissimi ad inserirsi. Certo, bisognerà evitare errori come quelli commessi anche dal sottoscritto all’andata. Speriamo di approfittare delle assenze tra le fila dei Blancos anche se il Real ha una rosa ampia e di grandissimo livello. Tuttavia – ha concluso il capitano azzurro – non cambierei nessun mio compagno con uno dei rivali che sfideremo in questa prestigiosa cornice che non dovrà metterci alcun tipo di timore ma anzi dovrà rappresentare una motivazione in più, specie per chi come me ha sempre sognato di arrivare a giocare in scenari del genere”.
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