Mayoral, Khedira, Kanté e non solo. Entrate e uscite, il calciomercato delle 7 big

I giallorossi vicini allo spagnolo ma con tanti esuberi. Inter su Darmian e con il nodo Skriniar. Lazio vicina a Pereira dello United, e Koulibaly resta a Napoli

28 settembre – Milano

Sette giorni alla fine del mercato e una sfilza di situazioni ancora aperte. L’Inter riuscirà a realizzare il sogno Kantè? Intanto Darmian è a un passo. Capitolo Roma: Mayoral sempre più vicino, ma diversi esuberi ancora da piazzare (Coric, Olsen, Juan Jesus). E la Juve? Khedira dirà addio dopo 5 anni. Ecco la situazione delle 7 big del campionato.

Juventus

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La voce entrate dice questo: Arthur, Morata, McKennie e Kulusevski (acquistato a gennaio dall’Atalanta e lasciato a Parma fino a fine anno). Anche se la rosa evidenzia ancora due lacune: un esterno sinistro e un centrocampista. Capitolo fascia. Pellegrini è andato in prestito a Genoa, contro la Samp ha giocato Frabotta, classe ’99, l’altro è De Sciglio (anche lui sul mercato). Con Alex Sandro ancora fuori (circa un mese), i bianconeri dovranno correre ai ripari in quella zona di campo. In entrata, invece, c’è sempre il nome di Federico Chiesa, esterno della Viola protagonista a San Siro contro l’Inter con un bel gol. Un nome che stuzzica Paratici da tempo.

Inter

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Il mercato ha dato a Conte ciò che voleva: calciatori pronti. Hakimi a destra, Kolarov in difesa, Vidal in mezzo, Sanchez a titolo definitivo e il rientro di Perisic dal Bayern (unito a quello di Nainggolan, il cui destino resta incerto). All’agenda mancano due nomi: Darmian dal Parma (ormai a un passo) e un sogno chiamato Kantè. Il centrocampista del Chelsea è un pupillo di Conte, l’ha allenato durante la sua esperienza a Londra e lo porterebbe volentieri a Milano, ma i costi sono alti e il tempo stringe. Il 4-3 contro la Fiorentina ha evidenziato “mancanza di equilibrio”, parola di Conte, ed è per questo che in mezzo servirebbe uno di corsa, muscoli e sostanza per proteggere la difesa. L’ultima idea in avanti è quella di Gervinho, freccia del Parma. Capitolo uscite, diversi esuberi: Joao Mario su tutti, reduce dall’annata al Lokomotiv Mosca e legato all’Inter da un contratto fino al 2022. Sia lui che Asamoah non sono neanche in lista Serie A. L’ultimo nome è quello di Skriniar, cercato dal Tottenham. Oggi nuovo summit a Milano tra l’Inter, gli Spurs e gli agenti dello slovacco. L’eventuale fumata bianca cambierebbe le strategie di questa ultima settimana di mercato: Smalling (prestito) favorito per la sostituzione, all in su Kanté con i soldi incassati. Situazione da monitorare.

Atalanta

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Il mercato ha fatto felice Gasp: Romero, Miranchuk, Lammers, Pasalic (riscattato dal Chelsea) e Mojica (in prestito dal Granada). Alternative a raffica per la Dea, nuovamente impegnata in Champions e reduce dal 4-2 della prima giornata. È rimasto Hateboer, sono usciti Castagne (ha chiesto lui la cessione), Czyborra (Cagliari in prestito) e Tameze (Verona). In uscita c’è da valutare la situazione di Matteo Pessina, centrocampista, reduce dal prestito a Verona e possibile partente. Potrebbe tornare al Bentegodi.

Lazio

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In Champions dopo 13 anni e un obiettivo solo: riconfermarsi. Inzaghi ha chiesto una squadra competitiva e Tare sta provando ad accontentarlo. Sono arrivati Muriqi, Escalante, Reina, Akpa Akpro dalla Salernitana, Fares e Hoedt (gli ultimi due non ancora ufficializzati, prima bisogna cedere). Sfumato David Silva, il colpo sulla trequarti dovrebbe essere Andreas Pereira dello United, classe ’96, brasiliano nato in Belgio. Ancora viva la pista Callejon, svincolato dal Napoli. In difesa, invece, occhi su Omar Alderete del Basilea, classe ’96 (su di lui c’è anche la Roma). Tare vuole anche un centrale di prospettiva: focus su Diogo Queirós del Porto. Capitolo cessioni: Bastos è il primo della lista dei partenti, sembrava a un passo dall’Istanbul BB, ma ora lo vuole il Porto. Jony, Berisha e Badelj hanno salutato Formello, ma Inzaghi è ancora pieno di esuberi: Wallace, Djavan, Andre Anderson (verso la Salernitana), Durmisi, Proto e Di Gennaro. Da monitorare la situazione di Felipe Caicedo, richiesto all’estero.

Roma

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Il mercato ha dato qualche risposta: sono arrivati Kumbulla, Pedro e Mkhitarian a titolo definitivo dall’Arsenal. Via Schick, Under, Florenzi, Kolarov e Cetin, più Nzonzi, Defrel e Gonalons. In entrata è più vicino Borja Mayoral in prestito dal Real (rinnoverà con i Blancos e poi verrà girato ai giallorossi). Rinforzo in avanti. Anche se la nuova proprietà vuole prendere un difensore: l’obiettivo numero uno è far rientrare Smalling dallo United, ma l’accordo non c’è. Monitorati Alderete del Basilea, Verissimo del Santos, Vida del Besiktas e Marcão del Galatasaray. Diversi esuberi da piazzare: Olsen (ha un’offerta dal Celtic), Juan Jesus, Perotti, Coric e Fazio, a cui verrà offerta una buonauscita per lasciare Trigoria.

Milan

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Pioli ha ottenuto i rinforzi che voleva: Ibra in avanti, Tonali in mezzo, Diaz sulla trequarti, Tatarusanu come vice Donnarumma al posto di Reina e un paio di giovani da far crescere (Kalulu e Roback). Più il riscatto di Kjaer. Tuttavia, l’infortunio di Rebic lascia alcuni dubbi sull’evoluzione del mercato. Il Milan ha detto che lo stop del croato non cambierà i piani, ma la situazione va verificata. Non è escluso un rinforzo last minute da ultimi giorni. In difesa, occhi vigili su Milenkovic, centrale della Fiorentina.

Napoli

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Koulibaly resta ed è una notizia. Anche stavolta il centrale rimarrà a Napoli. In entrata il mercato è chiuso, è arrivato Osimhen e sono rientrati Petagna e Rrahamni, presi a gennaio da Spal e Verona e lasciati lì fino a fine stagione. In uscita resta da piazzare qualche esubero come Llorente (lo vuole lo Spezia), Younes e Ounas (cercato dal Cagliari). Via Callejon (nel mirino dalla Lazio) e Allan, volato all’Everton di Ancelotti per 28 milioni.

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