Maurizio Arrivabene chi è: Ferrari, Juventus, moglie, figli, anni, Andrea Agnelli

Maurizio Arrivabene chi è: Ferrari, Juventus, moglie, figli, anni, Andrea Agnelli. Maurizio Arrivabene è il nuovo amministratore delegato della Juventus. L’ex team principal della Ferrari, 64 anni, è dal 2012 consigliere della società, di cui è stato, fino al 2015, anche membro del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato Nomine e Remunerazioni.

Dove e quando è nato, età e biografia di Maurizio Arrivabene

Nato a Brescia il 7 marzo del 1957, Maurizio Arrivabene è sposato con la portavoce della Ferrari Stefania Bocchi. Da una precedente relazione invece è nata la sua unica figlia: Stefania.

Andrea Agnelli, Ferrari e Juventus: la carriera di Maurizio Arrivabene

Arrivabene, lavorando in Italia e all’estero, ha iniziato la sua carriera nel settore marketing e attività promozionali.

Nel 1997 è entrato in Philip Morris International (dove Andrea Agnelli ha svolto uno dei suoi primi incarichi lavorativi). Nella multinazionale americana Arrivabene ha scalato la gerarchia fino a diventare vice-presidente della comunicazione internazionale di Marlboro nel 2007, nonché vice-presidente del “consumer channel strategy and event marketing” nel 2011. Nel 2012 diventa membro indipendente del board della Juventus, dopo essere stato membro per un anno della Sport Business Academy della Bocconi. Nel 2014 l’arrivo in Ferrari.

Juventus, Arrivabene: “Mi piacciono le sfide”

“La Juventus è una sfida e a me le sfide piacciono parecchio”. Così Maurizio Arrivabene si è presentato come nuovo amministratore delegato dell’Area Football della Juventus. Arrivabene è l’unico volto nuovo del quartetto della sala conferenze dell’Allianz Stadium, completato da Cherubini, Nedved e il presidente bianconero. E’ seduto alla destra di Andrea Agnelli, che sceglie poche ma significative parole per raccontarlo: “Maurizio è un volto noto ai media, di lui si conoscono bene le competenze e le capacità gestionali, che potranno integrarsi alla perfezione con quelle calcistiche di Nedved e Cherubini. Ha una grande conoscenza degli sport professionistici, porterà un aumento determinante di professionalità e management all’interno dell’area sportiva”.

“Questo per me è un incarico molto sfidante, mi piacciono le sfide e mi piace molto anche la Juventus, di cui sono tifoso da una vita. Questo mix di cose è quello che tutti si augurano di trovare nella vita, altrimenti è troppo facile”. Per il nuovo a.d. più della bellezza contano i risultati: “Se una squadra è vincente diventa anche bella automaticamente. Dissi la stessa cosa quando ero in Ferrari: se perdi puoi essere bellissimo ma alla fine lo sei molto meno”.

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