Martinez: “Lukaku e Hazard ko, niente Italia-Belgio”

Italia-Belgio, finalina di Nations League in programma domenica alle 15, si giocherà senza Romelu Lukaku. L’attaccante del Chelsea ha lasciato il ritiro della nazionale dopo aver saltato l’allenamento della mattina a causa di un piccolo infortunio. Oltre all’ex nerazzurro, il ct Martinez dovrà fare a meno di Eden Hazard e Thomas Foket. Sale la possibilità di vedere dal 1’ Michy Batshuayi al centro dell’attacco dei Diavoli Rossi. “Hazard e Lukaku sono in una condizione fisica simile, hanno avuto un sovraccarico muscolare e qui non abbiamo avuto le strutture per fare il solito lavoro medico e quindi torneranno in Belgio per tornare al meglio nei club – ha detto Martinez in conferenza stampa – E’ un sovraccarico, è una questione medica. Non abbiamo la sensazione siano al 100% per scendere in campo, non so quale sarà l’evoluzione di questi infortuni. Se saranno disponibile per la prima gara dei rispettivi club dipende dall’evoluzione degli infortuni, ma non è certo lo stesso infortunio che ha subito Meunier”.

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Martinez: “Anche Meunier ko”

Thomas Meunier ha avuto un problema diverso, al polpaccio. Noi siamo venuti qui per vincere la Nations League, domani inizierà il nuovo ciclo per preparare al meglio il Mondiale. Domani contro l’Italia non cambieremo solo per stravolgere tutto, dobbiamo tornare ai primi 45 minuti con la Francia e quando i giovani saranno pronti non avrò mai paura di buttarli dentro, come abbiamo visto con Doku contro l’Italia. Domani ci saranno dei cambi, non ci saranno Lukaku e Hazard, ma analizzeremo tutti i giocatori. Farò giocare chi è pronto, non farò cambi solo per stravolgere il gruppo“.

Martinez e l’importanza del ranking Uefa

Ranking Uefa? Certo che è importante, siamo primi da tre anni e vogliamo preservare questo primo posto, è sempre stato un nostro obiettivo. Domani sera contro l’Italia, contro i campioni d’Europa, vogliamo metterci alla prova e imparare. La squadra è composta da singoli giocatori e questi singoli devono essere convocabili tra un anno, non può esserci motivazione migliore“.

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