Marotta ammette: «Caldara e Gagliardini ci piacciono»

Juve
Marotta ammette: «Caldara e Gagliardini ci piacciono»
© LaPresse

L’ad della Juve conferma: «Il primo obiettivo del club è monitorare e reclutare i giovani italiani migliori. Stiamo lavorando su Witsel e Betancur»

<a class="button small twitter" href="https://twitter.com/share" data-text="

L’ad della Juve conferma: «Il primo obiettivo del club è monitorare e reclutare i giovani italiani migliori. Stiamo lavorando su Witsel e Betancur»

“>Twitta

Sullo stesso argomento

TORINOMattia Caldara e Roberto Gagliardini, entrambi talenti 22enni dell’Atalanta, sono giovani molto interessanti, seguiti da diversi club importanti, anche stranieri”. Beppe Marotta, amministratore delegato della Juventus, ospite di ‘Radio anch’io Sport’, sembra confermare l’interessamento della società, ricordando che «il primo obiettivo della Juventus è monitorare e poi eventualmente reclutare i giovani italiani migliori. Avere tra i nostri tesserati tanti italiani è una delle nostre componenti vincenti, perché capiscono cosa significa indossare questa maglia». La sessione estiva del calciomercato «ci ha dato soddisfazioni – ha ammesso il dirigente – nonostante la partenza di Pogba». Bisognava comunque «mantenere alto il livello qualitativo», obiettivo centrato con giocatori come Higuain, Rugani, Benatia.

TUTTO SUL MERCATO

PJANIC – Quanto a Pjanic, «sta avendo delle difficoltà di inserimento ma questo è logico quando si cambia ambiente. Piano piano sta assimilando le nuove situazioni. Noi siamo pazienti e lo aspettiamo perché conosciamo il suo valore». La sessione invernale si avvicina e Marotta ha parlato di due obiettivi importanti come Alex Witsel e Rodrigo Betancur: «Su queste trattative stiamo lavorando. Su Betancur (talento uruguaiano classe 1997, ndr) abbiamo un diritto di prelazione che scade ad aprile 2017, abbiamo già comunicato al Boca Juniors che siamo intenzionati a rispettarlo, ma per l’anno prossimo. Witsel è un’opportunità, visto che il suo contratto con lo Zenit scade nel giugno 2017. Ci sono stati contatti con il club russo per vedere se potevamo anticipare questa acquisizione, ma valuteremo comunque quali alternative può proporci il mercato di gennaio».

LA JUVE PRENOTA L’ITALIA DEL FUTURO

SESTO SCUDETTO – Un «modello societario di riferimento, composto da ottime competenze, con un presidente come Andrea Agnelli che rappresenta con molta evidenza la proprietà, pur avendo saputo dare le giuste autonomie ai propri dirigenti». Così Marotta, delinea l’ossatura della società che – dopo il successo di sabato sulla Roma – ha portato a 7 i punti di vantaggio sulla seconda, proiettandosi verso quello che sarebbe il sesto scudetto consecutivo: «Quando si arriva alla Juventus si capisce subito qual’è la sua forza – ha spiegato – Io sono approdato a Torino dopo 30 anni in altri club. Qui respiri un’aria di grandi ambizioni e voglia di vincere. Che facilita nel raggiungimento degli obiettivi. Il sesto scudetto consecutivo sarebbe leggendario, unico, è un obiettivo che stimola ancor più impegno, sarebbe una pagina incancellabile nella storia del calcio italiano. Ci sono tutti i presupposti per farne una realtà, speriamo di centralo».

Precedente Juventus, Buffon e quell’impegno all’Arsenale della Pace Successivo Lazio, Biglia e il rinnovo più vicino: l'argentino pronto a firmare