Marocchino: “Juve più da Champions che da Scudetto, ma manca un Deschamps…”

Il gioco di Pirlo, le difficoltà del centrocampo e i margini di crescite del gioco bianconero. Domenico Marocchino “vede” una squadra votata all’Europa

La Juve cerca ancora la sua identità, tra vittorie sofferte e un gioco che mostra qualche pecca pur cominciando a mostrare miglioramenti. Qual è l’assetto ideale? Quali gli uomini su cui puntare? Qual è, in definitiva, la vera Juventus?

Abbiamo posto queste domande a un “signore” del centrocampo bianconero di inizio anni Ottanta, Domenico Marocchino. Ascolta il podcast (diviso in due parti) cliccando qui sopra. E segui la pagina di Gazzetta su Spotify!

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