Maran e la bestemmia “Mai detta. Io mortificato”

Squalificato dal giudice sportivo per una bestemmia detta durante Chievo-Lazio, Rolando Maran ha negato di aver mai pronunciato quelle parole: “E’ un episodio che mi ha fatto molto arrabbiare e vorrei chiarirlo: essere ingiustamente accusato di aver detto una cosa che assolutamente non è stata detta mi mortifica come uomo”.

Frainteso — Il giudice ha squalificato Maran grazie alla prova tivù, ma l’allenatore ha voluto sottolineare che nessuno intorno a lui avrebbe sentito alcuna bestemmia. “Sono deluso, è una cosa a cui tengo. Basta sentire i miei dirigenti e i miei giocatori e chiedere se mi hanno mai sentito bestemmiare. Aver frainteso un mio labiale, perché nessuno ha sentito una bestemmia, al di là della squalifica, mi mortifica e mi fa molto arrabbiare”. Maran dovrà seguire lontano dalla panchina il lunch match in programma domani al Friuli tra Udinese e Chievo.

 Gasport 

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