Maradona, la casa natale in Argentina diventa patrimonio nazionale

L’Argentina celebra Diego Armando Maradona nel migliore dei modi. Sabato 30 ottobre sarebbe stato il 61° compleanno del Pibe de Oro e il governo – nel quadro delle manifestazioni previste in questi giorni – ha deciso di dichiarare “patrimonio nazionale argentino” la casa natale della leggenda del Napoli, al civico 523 di Calle Azamor nella bidonville di Villa Fiorito. Il decreto è già stato firmato dal Presidente Alberto Fernandez e pubblicato sul bollettino ufficiale dei provvedimenti governativi.

Maradona, spuntano nuovi dettagli sulla morte

Maradona, in arrivo anche la serie tv

Nel decreto viene precisato che quella casa “rappresentò per lui, durante tutta la sua vita, la fedeltà alle proprie origini e il legame profondo che lo univa alla sua famiglia“. Si fa poi riferimento agli spiazzi nelle vicinanze “dove Diego, prima di diventare Maradona, forgiò un amore indissolubile con il pallone“. Intanto prende il via una serie televisiva dedicata alla vita di Diego, “Maradona, il sogno benedetto” che, dopo l’esordio in Argentina, sarà diffusa da Amazon Prime in 250 paesi del mondo. Ad interpretare il ‘Pibe de Oro’ in tre differenti fasi della sua vita saranno gli attori Nazareno Casero, Juan Palomino e Nicolas Goldschmidt, con ‘ricostruzioni’ di partite giocate da il ‘Diez’ in Argentina, Spagna, Italia, Uruguay e Messico, paese quest’ultimo dove Maradona vinse i Mondiali con l’Albiceleste’ nel 1986. 

“’A mano ’e D10S”, tributo a Diego Armando Maradona

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