Maradona e il mistero della statua: spunta l’ipotesi dell’abuso d’ufficio

Dopo che l’opera installata al San Paolo è stata restituita all’artista Sepe, si profila un’indagine sulla definizione del bando

Il mistero della statua di Maradona continua e di sicuro prima di rivederla esposta occorrerà ancora una po’ di tempo, senza naturalmente sapere ad oggi dove sarà esposta. Dopo che il Comune l’ha restituita all’artista Sepe e quest’ultimo ha paventato l’ipotesi di destinarla alla Bombonera di Buenos Aires, stanno cominciando ad emergere i motivi che hanno spinto il sindaco Manfredi a rifiutare temporaneamente la scultura che – per altro – era stata inaugurata anche alla presenza delle Istituzioni in occasione del primo anniversario della morte del Pibe de Oro.

IPOTESI DI REATO

—  

Alla base della decisione di Manfredi ci sarebbero presunte irregolarità nella definizione di una gara che avrebbe dovuto consentire a cittadini ed esperti di arte di concorrere all’allestimento dell’opera, che poi è stata appannaggio di Sepe (peraltro totalmente estraneo all’inchiesta). Un’ipotesi che potrebbe spingere la Procura di Napoli a chiedere il rinvio a giudizio a carico, tra gli altri, di ex esponenti pubblici, tra cui l’ex assessore Eleonora De Majo.

INTERCETTAZIONI

—  

In pratica ci sarebbe l’ipotesi di un abuso di ufficio in relazione appunto alla definizione del bando che la De Majo ed Egidio Giordano (ex assessore alla municipalità) hanno realizzato dando vita ad una commissione che contemplava anche la presenza di alcuni esponenti delle sigle di tifosi. Questi ultimi, stando ad alcune intercettazioni, avrebbero provato a controllare l’assegnazione del lavoro finalizzato all’allestimento di una scultura, all’esterno dello stadio di Fuorigrotta, in onore e memoria di Maradona. Ed è su questo aspetto che si sta concentrando l’attenzione dei pm Antonello Ardituro, Celeste Carrano, Danilo De Simone che stanno indagando sulla vicenda. Ecco perché la statua è tornata al legittimo proprietario in attesa di poter essere donata – nuovamente – al Comune con buona pace di tutti, a partire dall’artista Sepe che ovviamente preferirebbe vederla esposta fuori al vecchio San Paolo piuttosto che alla Bombonera.

Precedente TMW RADIO - Bonini: "Juventus? La distanza dalla Lazio anche ora non è incolmabile" Successivo Giudice sportivo: a Mou due turni di stop e multa. Salta Juve e Sassuolo