25 novembre 2016 – Milano
Buone notizie a metà: da una parte Kostas Manolas, come El Shaarawy ieri, è stato sottoposto oggi ad esami e non ha riportato lesioni, dall’altra però il greco è alle prese con una fastidiosa contrattura e per il timore che le cose possano peggiorare quasi sicuramente con il Pescara non ci sarà. Al centro, quindi, toccherà di nuovo alla coppia Rüdiger-Fazio, con Vermaelen che potrebbe giocare uno spezzone, il primo dopo tre mesi. Domani, poi, giornata importante anche per Mario Rui, che giocherà a Trigoria con la Primavera e se tutto andrà bene dalla prossima settimana tornerà ad allenarsi con la prima squadra in vista del derby.
FIDUCIA ALISSON — In porta, come di consueto in campionato, tornerà Szczesny, ma il brasiliano Alisson a Roma Radio ostenta tranquillità dopo la vittoria di ieri in Europa League: “Abbiamo fatto una buona partita, all’inizio sembrava difficile, ma la vittoria per 4-1 è importante. Anche io ho fatto un buon lavoro (sul 2-1 per la Roma, ndr) con una parata d’istinto e va bene così. In fondo il portiere deve fare così: parare una o due volte a partita, ma essere decisivo”. Decisivo lo è anche e soprattutto Dzeko e Alisson si fa il portavoce dello spogliatoio: “È bravissimo, si vede anche negli allenamenti che facciamo quanto è forte e come sta bene”. In tema di allenamenti, Alisson ride e scherza: “Io mi alleno e penso solo a quello. Szczesny più matto di me? Sì, certamente, ma anche io lo sono un po’… A parte le battute, lui è una gran persona e avere due portieri che si alternano è una cosa buona per crescere e anche per la squadra”.
