Manolas fa sparire Icardi Salah, sapessi pure tirare…

Salah contro Santon. Getty

Salah contro Santon. Getty

Bella reazione quella della Roma. Che dopo la brutta sconfitta di Torino non poteva permettersi di sbagliare lo scontro diretto con l’Inter. Molte le note positive per Luciano Spalletti. A partire proprio…dall’allenatore.
TOP: SPALLETTI — La fase difensiva resta da perfezionare, perché l’Inter crea molto e i terzini soffrono alcune giocate di Perisic e Candreva. Ma il tecnico azzecca la gestione della gara, i cambi e soprattutto la mossa che prima della partita sembrava la più rischiosa: Florenzi trequartista/incursore a fare il Nainggolan, col belga fuori per via di una forma lontana dal top.

TOP DZEKO — Quando la Roma un’estate fa era convinta di aver fatto un grandissimo colpo sul mercato, pensava al giocatore visto contro l’Inter. Molto più che un realizzatore e un giocatore bravo di testa. Miranda, e chiedete al Cholo Simoene se non parliamo di uno dei migliori difensori d’Europa sull’uomo, ha perso quasi tutti i duelli col bosniaco. Presente nella partita come quasi mai da quando è nella Capitale. Bravo a finalizzare e a giocare coi compagni: il primo gol fallito da Salah nasce da una sua intuizione.
FLOP: JUAN JESUS — Niente da fare: il brasiliano resta una delle note negative della stagione. Fa il terzino sinistro e gli tocca un cliente durissimo come Candreva. Ma da solo riesce a perdere 17 palloni e non dà mai l’impressione di essere in controllo della situazione. La questione terzino sinistro resta in sospeso a Trigoria.
TOP SALAH — La Roma va in gol dopo 5′ e può ripartire con molto campo davanti. Per poter schierare l’egiziano in questi contesti tattici bisognerebbe richiedere il porto d’armi, perché diventa semplicemente immarcabile. Crea almeno 4 situazioni pericolosissime. Peccato che davanti alla porta pecchi di lucidità e che le scelte non siano sempre le più appropriate.
TOP MANOLAS — C’è molto del greco nella cattiva serata vissuta da Icardi. La serata dispensa tiri in porta e occasioni da rete come confetti ai matrimoni, ma il centravanti dell’Inter non può mai tirare la stoccata. Spesso su di lui c’è Manolas. Che nel finale esagera: va a colpire di testa e trova la deviazione che vale la partita. Con deviazione decisiva di chi? Mauro Icardi…

 Gasport 

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