Mandzukic out, Ibra rifiata: assalto all’Europa con un Milan giovane

L’età media della formazione che scenderà in campo contro la Stella Rossa nel ritorno dei sedicesimi è di circa 24 anni. Ma in Europa League c’è chi è ancora più “verde” della squadra di Pioli…

Diamo un po’ di numeri: 1997, 1998, 1999, 2000. Carte d’identità che sanno di talento e programmazione, uno dei segreti della banda Pioli. Linea verde, ragazzi forti e di prospettiva. In uno dei suoi ultimi studi, il CIES ha evidenziato che il Milan è la squadra più giovane d’Europa nei primi 5 campionati. Meglio del Monaco e dello United. Magari non come l’FK Metta, club lettone pieno di ventenni, ma i rossoneri “difendono” un’età media di 24 anni e mezzo. E contro la Stella Rossa, giovedì in Europa League, forse sarà anche inferiore. Merito di Tomori, Tonali, Kalulu, Saelemaekers, Gigio. I possibili titolari. Gli over 30 sono solo 5: Ibra (39), Tatarusanu (35), Mandzukic (34), Kjaer (31) e Donnarumma senior (30). Forse giocherà solo il danese. Il resto sarà la solita sfilza di “ragazzini” di talento.

Green line

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Gigio dovrebbe partire dal 1’. Anni 21, classe ’99, gioca da così tanto che a volte si perde di vista la sua età (200 partite in Serie A…). Mandzukic non ci sarà (lesione muscolare), Ibra è da gestire, quindi in avanti spazio all’enfant prodige Leao, anni 21. Uno dei fiori all’occhiello della politica rossonera, preso dal tandem Maldini-Massara come talento del presente e del futuro. In difesa poi, spazio al ventenne Kalulu e alla rivelazione Tomori, arrivato dal Chelsea come rincalzo del tandem titolare (Kjaer-Romagnoli) ma subito protagonista. Un centrale non male, 23 anni come Theo. In mezzo, oltre al 24enne Kessie (ormai veterano nonostante l’età), possibile chance per Tonali (2000), pronto a guidare la mediana in assenza dell’infortunato Bennacer. Quindi, contro la Stella Rossa, l’età media può scendere anche al di sotto dei 24 anni. In Serie A, invece, il Milan è la squadra più giovane scesa in campo quest’anno (24,1 anni contro i 25,1 dello Spezia). Davanti toccherà a Saelemaekers (’99), Calhanoglu (’94) e Rebic (’93). Ballano Krunic e Meitè, il cui impiego potrebbe far salire leggermente la media. Poco importa.

E in Europa?

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Il record del Psv resta inarrivabile: nel 2013, contro gli ucraini del Chornomorets Odessa, Phillip Cocu schierò una formazione con appena 21 anni di media. Record dell’Europa League ancora oggi. Curiosità: oltre all’enfant prodige Depay, in rosa c’erano lo “spezzino” Zoet e l’ex Genoa Hiljemark. Quest’anno, invece, “vince” lo Sparta Praga con 22. Milan al settimo posto con la formazione schierata proprio contro i cechi: 23,7 anni. Contro la Stella Rossa potrebbero eguagliare quel numero: il dato, a seconda di chi verrà impiegato, oscilla tra i 23,7 e i 24 anni spaccati. È sempre linea verde quando si parla della banda Pioli.

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