Mandzukic-Higuain, questione di feeling 

Mandzukic-Higuain, questione di feeling 
© Marco Canoniero

Tra il croato e il Pipita cresce l’intesa: e la Juve si affida a loro stasera contro il Pescaratwitta

TORINO – A chi conosce bene Mario Mandzukic non è passato inosservato il gesto di Verona, al gol di Miralem Pjanic che ha regalato la vittoria alla Juventus. Il croato, anziché correre verso il compagno e festeggiare con lui la mirabile punizione, si è voltato verso Gonzalo Higuain ed è andato ad abbracciarlo. Un comportamento talmente inaspettato che ha sorpreso lo stesso bomber argentino, ma che la dice lunga sul momento assai positivo che sta vivendo Mandzukic e sul rapporto che si è venuto a creare tra i due attaccanti.

ALLEGRI CARICA LA JUVE

Mandzukic ha capito che Higuain non rappresenta più un problema, che insieme possono coesistere in campo e, complice l’infortunio di Paulo Dybala, che la Juventus ha ancora tanto bisogno di lui, apprezzato per la grande disponibilità e duttilità tattica. «Più giocano insieme e più si conoscono. E fanno sempre meglio»: anche Allegri ieri in conferenza ha “battezzato” l’intesa crescente tra il croato e l’argentino. Un attacco “pesante”, di difficile gestione perché sono entrambi dei centravanti, ma che sta rendendo grazie proprio alla flessibilità di Mandzukic, capace di rispolverare il vecchio ruolo di attaccante esterno. Giocava così già ai tempi del Wolfsburg, quando ha dovuto allargarsi per fare posto a Dzeko: non ha dimenticato i movimenti e adesso gli torna utile sia per far coppia con Higuain sia per giocare nel tridente con l’aggiunta di Cuadrado.

Del resto il croato non è il classico centravanti che sta in area e aspetta che la palla arrivi: lui se la va anche a cercare, come va a fare sportellate con i difensori o a pressare i centrocampisti, giocatore più di lotta che di governo.

LA JUVE RECUPERA CHIELLINI

Tags: JuventusHiguainMandzukic

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