«Mandzukic e Pjanic due fratelli maggiori per Pjaca alla Juve»

«Mandzukic e Pjanic due fratelli maggiori per Pjaca alla Juve»
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Intervista al manager Naletilic sul croato ancora fermo ai boxtwitta

TORINO – E’ trascorso più di un mese dall’ultima volta che Marko Pjaca è sceso in campo. Dalla 2 ottobre in poi, nessun minuto e solo un ping pong di bollettini medici tra la Croazia e la Juventus. L’attaccante juventino si è infortunato sul più bello e soprattutto il suo problema al perone si è rivelato davvero infido: «Non sono un medico – sottolinea Marko Naletilic, manager di Pjaca – e nemmeno un esperto in materia, per cui mi risulta difficile esprimermi. Se c’è stata polemica tra gli staff e confusione sull’infortunio è perché si è trattato di un problema delicato, non semplice da capire al cento per cento dopo il primo controllo. Noi abbiamo grande fiducia nel settore medico della Juventus. Ma l’aspetto più importante è che adesso Marko stia sempre meglio».

Nessuno si sbilancia sulla data di rientro…
«Spero che dovremo pazientare tutti il meno possibile. Che salti una partita in più o una in meno non fa differenza, l’aspetto fondamentale e prioritario è che Marko guarisca bene. Bisogna ragionare sul lungo periodo».

Cosa intende dire?
«L’importante è che Marko torni al top, senza rischiare future ricadute. Alla Juventus, che lo hanno conosciuto bene durante gli allenamenti, hanno tutti fiducia in lui. Vedrete: l’esplosione definitiva di Pjaca è soltanto una questione di tempo».

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