Mancini: “Zaniolo? Non rischiamo”. E su Ronaldo: “Il tempo passa…”

Sarà importante inizare bene, le partite andranno giocate al massimo. Sarà difficile perchè abbiamo due trasferte“. Così il ct della Nazionale Roberto Mancini, ospite di 90° Minuto, sul via delle qualificazioni ai Mondiali in Qatar con i match con Irlanda del Nord, Bulgaria e Lituania. Quali le condizioni dei nazionali? “Il momento dei ragazzi è abbastanza buono, il fatto è che giocano tantissimo. Ora non si può sbagliare. Credo che ci sia una grande responsabilità da parte nostra, spero che sia un nuovo inizio per l’Italia“. Mancini si è anche congratulato con Valentina Vezzali, jesina come lui, nominata sottosegretario allo sport: “Le faccio i miei complimenti. Ha il carattere gusto. Ha dato tanto a Jesi e all’Italia, sono molto contento per lei“. Poi, una battuta su Cristiano Ronaldo e Messi, freschi di eliminazione dalla Champions League: “Il tempo passa per tutti, anche per loro. Poi qualche partita si può giocare bene, altre meno. Io credo che Messi sia ancora il migliore giocatore del Mondo, ma in prospettiva credo lo sarà Mbappè. Juve senza Ronaldo? Non è da chiedere a me, è ancora un grande calciatore anche se a volte può capitare di giocare meno bene visto che si gioca così tanto“.

Mancini: “Zaniolo deve recuperare bene”

Europei itineranti un rischio? La decisione è stata presa tanti anni fa e al momento credo sia un po’ difficile cambiare. Penso ci saranno nazioni dove si potrà andare senza problemi, ma io spero si possa andare ovunque. Ci sono altre nazioni che sono più avanti di noi, ma io spero che l’Italia abbia la possibilità di giocare con il pubblico a Roma. Chi fa parte del primo gruppo che ha giocato le qualificazioni per gli Europei avrà dei vantaggi per le convocazioni, ma poi conterà anche la condizione fisica. Zaniolo? È un giocatore che può fare due-tre ruoli, è anche vero che deve recuperare bene. Non possiamo rischiare di portarlo non pronto. Vedremo come sta nelle prossime settimane. Il Covid? Spero che l’Italia possa rinascere e che si possa vivere liberamente. Poi noi faremo di tutto per vincere“.

Mancini su Kean, Belotti e Insigne

La rosa per gli Europei? Non saranno facili, ma meglio avere problemi di abbondanza che non averli. Allargare la rosa? Ne avevo parlato con il nostro segretario, avere un giocatore in più per ruolo non sarebbe stata una cattiva idea. Ma credo sarà difficile. La scelta degli attaccanti? Ci sono tanti nomi, non sarà facile fare delle scelte. Ora dobbiamo vedere come sta Kean, che ha il Covid da 10 giorni. Belotti si è negativizzato. Ma in Nazionale stanno tutti abbastanza bene, non credo avremo problemi. Insigne? Per noi è importante, è fondamentale per il nostro gioco. Si trova benissimo con Jorginho e Verratti, ci lega il gioco tra centrocampo e attacco”.

Mancini su Barella, Chiesa, Sensi, Dimarco e Toloi

Barella? Anche a Cagliari ha fatto benissimo, come per Chiesa giocando a un livello più alto si migliora tantissimo. I ragazzi hanno creato un gruppo straordinario, c’è grande feeling. Abbiamo meritato la finale di Nations League, ci ha fatto piacere e ora dobbiamo fare bene ad ottobre. Nessuno mi ha deluso, Sensi è l’unico che ha avuto delle difficoltà fisiche. Chiesa invece è cresciuto tantissimo. Lo staff anche è stato fondamentale, come dimostrato dalle ultime 3 partite mentre io ero a casa con il Covid. Sono molto importanti. Dimarco? L’ho fatto debuttare da ragazzino nell’Inter. Toloi è diventato italiano, sta facendo bene all’Atalanta e potrebbe essere un giocatore interessante“.

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