Mancini pensa già all’Inghilterra: “Maradona sede perfetta e aspetto Raspadori…”

“A Napoli troveremo grande entusiasmo. Il 23 marzo bisogna cominciare bene la strada verso l’Europeo perché siamo in un gruppo non semplice”

“Napoli è perfetta per questa partita”. Roberto Mancini è già al Maradona per Italia-Inghilterra. “Troveremo una città nel pieno dell’entusiasmo. E siccome il gruppo non è facile bisogna partire bene”. Per l’appuntamento del 23 marzo con le qualificazioni all’Europeo il c.t. esprime la speranza “di recuperare tutti” e in particolare ha una parola per Bonucci e Raspadori perché “Raspa è diventato un giocatore decisivo per noi anche se a Napoli gioca e non gioca”. Ecco, questo è un problema generale su cui Mancini spende più di una parola? “Le squadre italiane stanno andando avanti in Europa certo, e questa è un’ottima notizia, purtroppo di italiani in campo con le italiane ce ne sono pochi…”. Mancini elogia Gnonto che a “19 anni è titolare in Premier League con il Leeds non è poca cosa” e si augura che Zaniolo possa sfruttare al meglio l’esperienza in Turchia. Infine un’indicazione sempre per l’Inghilterra: “Esperimenti? Non credo, abbiamo bisogno di gente che conosce bene questa partita”.

In viaggio

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Il c.t. ha parlato in occasione della presentazione dell’accordo che battezza Telepass top partner delle Nazionali italiane. Sarà l’azienda del gruppo Atlantia ad accompagnare l’Italia di Mancini già dal match di Napoli e poi le azzurre nella spedizione mondiale di quest’estate in Australia e Nuova Zelanda. La c.t. Milena Bertolini è ottimista: “I segnali sono positivi, siamo in crescita. L’Europeo qualche scoria l’ha lasciata ma ora stiamo scavallando”. Con il presidente federale Gabriele Gravina c’erano l’ad di Telepass, Gaetano Benedetto, il presidente di Atlantia, Giampiero Massolo, è il presidente di Edizione, Alessandro Benetton. L’accordo durerà fino al 2026. “Abbiamo vinto quattro Mondiali ma un quinto e qualche Europeo non sarebbe male…”, dice Massolo. E proprio Mancini aggiunge che ormai la delusione dell’eliminazione è una pagina archiviata e il sogno di riportare in Italia il Mondiale può ripartire.

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