Mancini: “Nelle difficoltà l’Italia si esalta. E magari vinciamo i Mondiali con un rigore di Jorginho…”

Da giocatore sceglieva le divise della Samp, da c.t. ha indicato l’euro-strada agli azzurri. Ora il mondiale passa dai playoff e lui parla a Sportweek e guarda lontano : “Siamo abbastanza bravi da poterci togliere le castagne dal fuoco. E per il futuro…”

Ha disegnato calcio e pure maglie. In campo, in panchina e al ristorante. Con i dribbling, i colpi di tacco e con la matita. Roberto Mancini è sempre stato un fantasista. Uno dei migliori numeri 10 di sempre. Elegante, dentro e fuori. Ha preso in mano la Nazionale dal punto più basso della sua storia (la mancata qualificazione al Mondiale russo) e ha fatto la rivoluzione, con un gioco brillante e giovani di belle speranze. Sino a toccare il cielo d’Europa.

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