Mancini: “La Svizzera è tra le migliori. Decisivo partire bene nelle prime tre gare”

Il c.t. dopo il sorteggio: “Basta perdere un punto, fare un pareggio, e si rischia. Le partite vanno giocate e vinte tutte”. Il presidente Gravina: “Avrei evitato gli elvetici”

“La Svizzera era una delle squadre migliori nella seconda urna, sarebbe potuta essere testa di serie. L’unico vantaggio è che sono vicini: sarà un viaggio corto”. Parla così il c.t. Roberto Mancini, che ha seguito in diretta su Rai 2 il sorteggio dei gruppi delle qualificazioni al Mondiale 2022: “Siamo stati bravi in Nations League e quindi ci è capitato il girone da cinque squadre”.

Le avversarie

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L’Italia incontrerà la Svizzera anche nel girone degli Europei la prossima estate insieme a Turchia e Galles. Mancini chiede la massima attenzione: “Basta perdere un punto, fare un pareggio, e si rischia. Le partite vanno giocate e vinte tutte”. Sulla Bulgaria: “Non sono mai state partite semplici con la Bulgaria, anche se sono inferiori”. E su un commento complessivo al girone, Mancini ammonisce: “Non dobbiamo sottovalutare nessuno”. Il viaggio a Vilnius non preoccupa Mancini, a eccezione di un dettaglio: “Farà freddo”.

Obiettivo qualificazione

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Oltre agli elvetici, assieme all’Italia ci sono Irlanda del Nord, Bulgaria e Lituania. Mancini è lapidario: “Dobbiamo metter il mirino alle prime tre partite di qualificazione al Mondiale, di marzo. Saranno molto importanti quei tre impegni. Poi penseremo all’Europeo”. E dopo l’Europeo, per l’Italia ci saranno tre partite a settembre e due a novembre.

Un gruppo unito

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“Questo gruppo è unito e questo ha sempre fatto la differenza. I ragazzi hanno tutti una buona mentalità, vogliono vincere, quindi andremo ad affrontare ogni partita facendo il nostro gioco”. Su Zaniolo garantisce che “sarà disponibile per l’Europeo. La speranza è di vederlo in campo già a marzo”. E su Immobile: “È la Scarpa d’Oro, quando gioca con noi fa sempre bene, in Olanda ha fatto una partita pazzesca. Siamo felici di lui come di Belotti e Kean”. Chiesa e Bernardeschi? “Possono giocare entrambi sia a destra sia a sinistra, e Bernardeschi in Polonia ha fatto bene anche come finto centravanti”. Sui centrocampisti per affrontare quest’importante viaggio: “Ci sono tanti giocatori bravi, a maggio decideremo la squadra per l’Europeo”.

Gravina

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“Avrei evitato la Svizzera ma sarà un test importante per noi, sarà emozionante avere avversari di caratura elevata. Ha ragione Mancini, il girone non va sottovalutato, ma devo dire che l’ho vissuto con molta serenità. Toccando con mano la forza della nostra nazionale, sono particolarmente tranquillo e sereno”. Così interviene Gabriele Gravina, lodando il realismo – “e l’entusiasmo che ha ridato dignità al calcio italiano” – del c.t., che sta facendo “un lavoro straordinario”.

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