Il c.t. dopo lo stage con gli azzurrabili di A e di B: “Pensiamo già a marzo e all’Inghilterra… ormai siamo diventati amici. Mondiale? Il prossimo sarà importante per noi”.
22 dicembre – Coverciano (Firenze)
Finito lo stage di tre giorni a Coverciano con 30 ragazzi di “interesse nazionale” prelevati dalla Serie B e 38 fra Serie A e squadre straniere, il c.t. Roberto Mancini traccia un bilancio ricordando — prima — che “adesso dobbiamo puntare e pensare al primo impegno di marzo, contro l’Inghilterra per le qualificazioni all’Europeo. Ormai con l’Inghilterra siamo diventati amici…”.
4-3-3 E MONDIALE
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Tanti ragazzi sotto gli occhi del Mancio e dei tecnici federali con l’idea di dare un’impronta tattica unica (tutte le amichevoli sono state giocate col 4-3-3) dall’Under 15 alla Nazionale maggiore. “Questo stage come quello che facemmo a maggio — racconta Mancini — è un modo per conoscere in prima persona tanti giocatori che potranno essere azzurrabili. Un conto è vederli dalla tribuna e un altro è ovviamente conoscerli da vicino. Se ci sono ragazzi per un futuro azzurro? Ci sono, ci sono: magari per quelli di Serie B ci vorrà un po’ di pazienza e nell’altro gruppo, fra i ragazzi di A, di individualità ce ne sono. Ho visto molta qualità e diversi giocatori in prospettiva nazionale”. Dopo aver parlato della ripresa a marzo contro l’Inghilterra (il 23 a Napoli), Mancio fa una promessa: “Agli italiani dico che siamo dispiaciuti per la delusione di quest’ultimo mondiale, ma adesso speriamo che il prossimo diventi un Mondiale importante per noi…”.
22 dicembre 2022 (modifica il 22 dicembre 2022 | 17:03)
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