Non solo Roberto e Gianluca: dentro la Nazionale ci sono anche Immobile-Insigne, Chiellini-Bonucci, Pessina-Locatelli. Così è nato un grande gruppo
La Nazionale è una cesta di vimini: amicizie intrecciate che le hanno dato una forma e un’anima. E’ l’Italia degli abbracci, esplosa dopo il Covid che ci ha obbligato a salutarci con i gomiti. Quello tra Roberto Mancini e Gianluca Vialli è stato l’abbraccio più bello della notte: uno davanti all’altro, con i pugni chiusi e le bocche spalancate dalla gioia. Sovrapponibile ai mille del passato, con la maglia della Samp addosso. Gli amici, i gemelli. Al centro di Wembley, con 29 anni di ritardo.
