Mancini contro l’Ungheria lancia il tridente con Gnonto, Raspadori e Politano

Il tecnico azzurro, durante l’allenamento di rifinitura, ha provato i giocatori in varie zone del campo per organizzare al meglio le fasi di gioco

dal nostro inviato Andrea Elefante

7 giugno – Cesena

Un tridente leggero, per aggirare la difesa dell’Ungheria, che ha centrali fisici e rocciosi: se le indicazioni della rifinitura che si è svolta da poco a Cesenatico saranno confermate dalle scelte di Roberto Mancini, stasera l’Italia attaccherà l’Ungheria con Gnonto, Raspadori e Politano.

i reparti

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L’attaccante del Sassuolo è stato provato in mezzo, ma con la solita libertà di scambiare posizione con i compagni di reparto, in questo caso tendenzialmente Gnonto, che non a caso nell’allenamento di ieri era stato impiegato anche da centravanti. A centrocampo, assieme a Cristante (confermato da play) e Barella, non dovrebbe esserci Locatelli ma Lorenzo Pellegrini, che il c.t. vuole vedere mezzala dopo l’utilizzo da esterno offensivo contro la Germania. In difesa, confermata la disponibilità di Donnarumma dopo la lussazione al dito di sabato sera, previsto il lancio di Calabria da laterale destro, con Spinazzola sull’altra fascia e Mancini-Bastoni coppia centrale.

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