Mancini: “Biscotto? Non ci riguarda. Verratti ci sarà”

Il c.t. presenta la sfida con il Galles: “Giochiamo sempre per vincere. Non avremo problemi ad affrontare una squadra piuttosto che un’altra”

Dal nostro inviato Marco Pasotto

19 giugno – Roma

Il problema non appare di certo il turnover: le rotazioni di domani saranno indispensabili per dare un po’ di refrigerio a qualche giocatore e allo stesso tempo fornire possibilmente a Mancini buone indicazioni su coloro che fin qui sono rimasti dietro le quinte. E il problema non sarà nemmeno la posizione finale nella classifica del girone: il pensiero di fare harakiri per cercare di evitare le buche più pericolose sulla strada che porta a Wembley, è quanto di più lontano possa esserci dalla mentalità con cui Mancini ha educato i suoi ragazzi negli ultimi tre anni. Il problema, semmai, può essere il meteo. Nel senso di clima. Annunciato decisamente torrido, oltre i trenta gradi. La differenza più che altro è tutta nell’orario: si passa dai primi centottanta minuti giocati alle 21, alle ore 18. Orario infausto in questi giorni di afa. Una botta di caldo che non è il massimo nell’ambito di una competizione dove ovviamente è tutto ravvicinato e compresso.

Tutti titolari

—  

Ragione in più per organizzare le rotazioni con la massima attenzione. Ce ne saranno in tutti i reparti e la novità più bella è senz’altro rappresentata dal ritorno di Verratti. Non solo fra i convocati, ma molto probabilmente dal primo minuto. Spiega Mancini: “Marco ha bisogno di giocare, ormai è tanti giorni che si allena, sta bene. Se entrerà subito in campo, com’è probabile che sia, vedremo come starà alla fine del primo tempo. Valuteremo sulla base delle sue sensazioni”. Quindi Verratti dentro, Belotti e Chiesa idem, così come Emerson. Ma potrebbe non essere finita qui. Tanto, come ricorda il c.t., vale sempre il discorso dei “tutti titolari”. “Quando dico che questi ragazzi sono tutti titolari, è perché se si cambia qualcosa alla fine non cambia il concetto. Al di là di quello che può essere il risultato ovviamente. Domani avremmo fatto turnover lo stesso, anche se non fossimo stati in questa situazione che classifica. Perché fa caldo e perché è la terza partita in dieci giorni”. Al caldo ovviamente si somma il Galles di Bale e Ramsey, che accarezza il sogno del primato nel girone. “Una squadra difficile da affrontare, da anni nella parte alta del ranking, forte fisicamente e con giocatori di qualità. Sarà una gara dura, da giocare bene, cercando di portarla a casa”.

Nessuna pressione

—  

E qui – non che ci fossero dubbi – il biscotto viene sbriciolato dal c.t. con un colpo secco. “Per noi è importante giocare bene e cercare di vincere. Non abbiamo altri obiettivi. Si gioca per vincere, è il nostro principio e vi terremo fede. Il biscotto è una cosa che non ci riguarda. Nel tabellone andremo dove capiterà di andare,non avremo grandi problemi ad affrontare una squadra piuttosto che un’altra. La Francia che pareggia? Ai miei occhi non cambia nulla, resta la favorita per l’Europeo. E lo stesso vale anche per le altre big: i valori non cambiano soltanto perché non si vince una partita”. A cambiare semmai è stata l’Italia (che scenderà in campo con il lutto al braccio per la scomparsa di Boniperti), tanto da riscuotere ammirazione sincera anche all’estero. “Fa piacere che si parli così bene di noi – dice Mancini –. È qualcosa che ci deve stimolare a dare il nostro meglio, cercando di migliorare ancora. Ma non è una cosa che ci crea pressione”.

Precedente Euro 2020, Ronaldo sfata il tabù con il gol alla Germania Successivo Bale insiste: "Gli alieni esistono, basta documentarsi"

Lascia un commento