ROMA – A testa alta, pieno di assenze, a giocare alla pari con il Manchester United uscendo da Old Trafford con un pareggio preziosissimo: il Milan di Pioli compie metà dell’impresa in Europa League e si tiene un vantaggio importante per la sfida di ritorno che varrà il passaggio ai quarti di finale. Tutto nella ripresa, con la rete dell’ex Atalanta Diallo a beffare i rossoneri e il colpo di testa di Kjaer a freddare la squadra di Solskjaer in pieno recupero.
Leao e Kessie, due gol annullati. Maguire, palo a porta vuota
Si parte con la conta degli assenti: Ibra, Mandzukic, Rebic, Calhanoglu, Theo Hernandez, Romagnoli e Bennacer da una parte, Rashford, Cavani, De Gea, Pogba e Van De Beek. Leao, inedito centravanti, va subito a segno al quinto minuto sfruttando un lancio lungo di Kjaer ma il portoghese parte in posizione di fuorigioco. Risponde lo United, cross di Telles, Tomori va a vuoto e Martial al limite controlla e esplode il sinistro con Donnarumma che si rifugia in angolo. Ancora Milan all’11’, Kessie stoppa il pallone servitogli da fallo laterale, beffa Matic e di destro al volo insacca il vantaggio ma anche questo gol viene annullato, il Var vede un tocco di braccio sul controllo di palla dell’ivoriano. Replica dei Red Devils ancora con Telles, stavolta su punizione e direttamente verso la porta, alto sulla traversa. Al 25′ bella manovra rossonera, Brahim Diaz pesca Krunic in area che si sposta il pallone sul destro e incrocia, palla sporcata e pericolo scampato per il portiere del Manchester United. Sarà anche il Milan B, viste le assenze, ma la differenza non si vede e anzi, la squadra di Pioli gestisce bene sia possesso che spazi limitando ogni iniziativa inglese: l’unica grande occasione dei padroni di casa nel primo tempo arriva al 39′, su calcio piazzato: torre di Bruno Fernandes, Donnarumma scavalcato, Maguire appostato sul secondo palo clamorosamente spedisce il pallone sul legno a porta vuota.
Diallo, il baby ex Atalanta entra e segna. Kjaer a segno al 92′!
Si riparte con un cambio nello United, Martial dolorante lascia il campo al baby Amad Diallo, appena prelevato dall’Atalanta per 40 milioni. Greenwood di punta. Ed è proprio Diallo che detta il lancio a Bruno Fernandes al 50′, palla perfetta a metà dell’area del portoghese e colpo di testa del giovanissimo attaccante a scavalcare Donnarumma uscito a metà strada: 1-0 United. Qualche sbandamento, uno pericoloso con Calabria, poi il Milan si rimette in partita: Brahim Diaz e Dalot pericolosi, Kessie con il sinistro a impegnare Henderson, Diaz chiede anche un rigore dopo essere stato abbattuto da Wan Bissaka in area (mani sulle spalle del rossonero, fallo evidente), Krunic che sale in cattedra con una conclusione e poi con un colpo di testa di poco a lato. Cambia Pioli a venti minuti dal termine, dentro Tonali per Saelemaekers e fuori Brahim Diaz per Castillejo, Calabria si dimentica James che grazia Donnarumma a porta vuota mentre diluvia su Old Trafford. Cambi ancora, Kalulu per Calabria e nuove forze tra gli inglesi, Shaw, Williams e Fred, Bruno Fernandes si va a sedere in panchina con Wan Bissaka e James. McTominay già ammonito si aggrappa a Krunic al limite dell’area, incredibile la scelta dell’arbitro che fischia il fallo ma grazia il centrocampista lasciando lo United in 11, dai venti metri poi Krunic spreca. Sembra finita ma il Diavolo non molla mai, soprattutto nel Teatro dei Sogni e di tante vittorie: Leao, fino a quel momento deludente, trova il guizzo nel recupero e calcia venendo chiuso in angolo, corner e all’ultimo assalto spunta la testa di Kjaer che manda in rete il meritato pareggio gelando lo United.