Manchester United, bruciati 1.190 milioni in 7 anni

Nostalgia di Alex Ferguson. Il Manchester United non riesce a diventare campione d’Inghilterra dal 2013, quando il tecnico scozzese (38 trofei in 26 anni sulla panchina dei Red Devils) ha deciso di ritirarsi. La famiglia americana Glazer, che controlla il club, ha investito sul mercato 1.190 milioni di euro in sette anni. E ha cambiato anche cinque allenatori, nella speranza di trovare finalmente gli incastri giusti: da David Moyes, che era stato suggerito da Ferguson, a Ryan Giggs, fino a Louis Van Gaal, José Mourinho e Ole Gunnar Solskjaer, che ora rischia l’esonero. Il novergese è al bivio, si giocherà la panchina sabato a Newcastle, contro Steve Bruce, ex capitano dei Red Devils e adesso manager dei “Magpies”. Polemiche e tensioni dopo la sconfitta all’Old Trafford contro il Tottenham: 6-1 per Mourinho, che si è tolto la soddisfazione di farsi rimpiangere dai tifosi del Manchester. A parte la Coppa d’Inghilterra vinta da Louis Van Gaal, Mourinho è l’unico manager ad aver regalato qualche gioia alla famiglia Glazer conquistando tre trofei: una Community Shield, una Coppa di League e l’Europa League. Ottantatré i milioni spesi in estate: il colpo è stato l’olandese Van de Beek, pagato 39 milioni all’Ajax. Grande attesa per Cavani, arrivato gratis, dopo la separazione dal Paris Saint Germain. L’uruguaiano ha scelto la maglia numero 7 e si prepara a esordire in Premier contro il Newcastle. Ha subito un compito: salvare il posto a Solskjaer.

Precedente Marchetti avverte: "Occhio ragazzi, il Covid non è una banale influenza" Successivo Bologna, altro infortunio: anche Skov Olsen va ko

Lascia un commento