Manchester United-Atalanta 3-2: commento al risultato partita

MANCHESTER – Nel “Teatro dei sogni” l’Atalanta sogna per più di un tempo ma poi viene svegliata dalla rimonta prepotente del Manchester United, aperta da Rashford e completata dai gol di Maguire e Cristiano Ronaldo. A Old Trafford alla fine esulta Solskjaer che supera, a fatica, Gasperini 3-2, illuso dalle reti nel primo tempo di Pasalic e Demiral. La forza dei Red Devils e soprattutto i cambi di qualità (Pogba, Cavani e Sancho) capovolgono il match e mettono in ginocchio la Dea. Con questo risultato e con il 4-1 del Villarreal sullo Young Boys i nerazzurri (4 punti) scivolano dietro al Manchester (6) nel girone e vengono raggiunti dagli spagnoli.

Ronaldo, che stacco: Air CR7 stende l'Atalanta e lancia lo United

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Ronaldo, che stacco: Air CR7 stende l’Atalanta e lancia lo United

Fuori Pogba e Zapata

Solskjaer e Gasperini cambiano e sorprendono: nel Manchester United non c’è Pogba negli undici mentre nella Dea Zapata fa spazio a Muriel, accompagnato in attacco da Pasalic e Ilicic. Intoccabile Cristiano Ronaldo, è lui a guidare l’attacco dei Red Devils.

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Pasalic e Demiral gelano Old Trafford

All’Atalanta non tremano le gambe, l’effetto di Old Trafford pieno e avere una squadra di grandi giocatori di fronte non intimoriscono la Dea che subisce sì un po’ il possesso dello United, ma che risponde con velocità e tecnica in ripartenza appena può. E proprio su una giocata in verticale passa in vantaggio: al 15′ Ilicic inventa per l’incursione di Zappacosta, cross basso e teso per l’anticipo di Pasalic sul primo palo che beffa McTominay e De Gea. La reazione del Manchester è accesa dai dribbling di Ronaldo, dal tiro di Fred parato da Musso e da un’altra conclusione di CR7. Al 28′ però il cinismo dell’Atalanta è letale: dal corner di Koopmeiners Demiral salta e colpisce di testa tra Maguire e Shaw, firmando il raddoppio. Old Trafford gelato. Le ultime chance di accorciare per lo United le sprecano ancora Fred, allargando troppo il destro da dentro l’area, e Rashford, che scheggia la traversa.

Accorcia Rashford, palo di McTominay

Non c’è Demiral al rientro in campo (infortunato), al suo posto Lovato che fa l’esordio in Champions League a 21 anni (classe 2000). Pronti, via e Ronaldo non capitalizza un’occasione enorme davanti a Musso, sparando sul petto del portiere. Al 53′ invece Rashford non sbaglia: Bruno Fernandes con l’esterno destro e di prima innesca l’inglese che piazza sul secondo palo il gol che rianima lo United. Gasp mette Zapata per Muriel ma l’Atalanta è sotto botta e rischia sul palo da pochi passi di McTominay e sul diagonale di CR7.

Dentro Pogba e Cavani, la rimonta la chiude Ronaldo

Solskjaer coglie il momento di estrema difficoltà della Dea e inserisce sia Cavani sia Pogba. Gasperini risponde con Malinovskyi e Miranchuk e per un soffio non trova il tris: Zapata carica il sinistro sui piedi di De Gea, che poi si supera anche su Malinovskyi. Sono infinite le risorse dei Red Devils, entra anche Sancho, ma soprattutto al 75′ arriva il pareggio con Maguire che si ritrova un pallone vagante da spedire in porta. Scatta la missione sorpasso, tutto lo United si riversa in avanti, Musso è prodigioso su Bruno Fernandes ma all’81’ non può nulla su Cristiano Ronaldo, fenomenale nel trovare il tempo dello stacco per l’incornata del 3-2. È il colpo di grazia che condanna l’Atalanta.

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