Manchester City-Tottenham 4-2: Guardiola rimonta e travolge Conte

MANCHESTER (INGHILTERRA) – Entusiasmante successo in rimonta per il Manchester City, che nel recupero della 7ª giornata di Premier League va sotto di due reti ma riesce comunque a battere per 3-2 all’Etihad Stadium il Tottenham di Antonio Conte, al secondo ko di fila dopo quello incassato contro l’Arsenal capolista e sempre quinto in classifica (al momento lontano dalla zona Champions). Tre punti importanti per la squadra di Pep Guardiola che si mette così alle spalle la sconfitta nel derby contro lo United, accorcia la distanza dalla vetta e si gode l’ennesimo gol di Haaland: sono ora 22 in 18 partite di campionato giocate per il norvegese, schierato stavolta insieme al campione del mondo Julian Alvarez la cui rete a inizio ripresa (dopo quelle di Kulusevski e Emerson Royal nel primo tempo) ha dato il via alla rimonta completata poi dalla doppietta di Mahrez.

Manchester City-Tottenham 4-2: statistiche e tabellino

Illusione Tottenham

Guardiola schiera i ‘Citizens’ con un offensivo 4-2-3-1 per trovare spazio all’argentino campione del mondo Julian Alvarez, posizionato sulla trequarti a supporto del bomber Haaland con Foden in panchina. Solito 3-4-2-1 sull’altra sponda per Conte che schiera uattro ‘italiani’ tra i titolari: l’ex atalantino Romero in difesa, l’ex interista Perisic a sinistra, Bentancur in mediana e l’altro ex juventino Kulusevski in attacco con Son e Kane. Il primo tempo è equilibrato ma la gara si accende a ridosso dell’intervallo: prima due occasioni non sfruttate da Haaland (anticipato da Lloris con i piedi al 42′ e impreciso di testa al 43′), poi un errore della difesa di casa che consente a Kulusevsky di porta avanti il Tottenham. Il City accusa il colpo e nel secondo minuto di recupero incassa ancora, stavolta punito da Emerson Royal che di testa segna in tap-in su una respinta corta del portiere Ederson: la squadra di Guardiola va al riposo sotto 2-0.

Premier League: la classifica

Ciclone City

Al rientro in campo ci si aspetterebbe così qualche cambio nel City ma il tecnico catalano (come Conte) dà fiducia all’undici iniziale e la scelta paga. A guidare la reazione è uno scatenato Mahrez, che dà il via all’azione da cui nasce la mischia risolta da Julian Alvarez (51′). Passano appena due minuti e l’algerino di testa serve ad Haaland l’assist per il 2-2, firmato sempre di testa dal norvegese (53′) che sale così a quota 22 gol in campionato (in 18 gare giocate). Tutto da rifare per il Tottenham che prova a reagire ma la conclusione di Perisic (innescato con un filtrante da Kulusevski) viene deviata sul palo (60′). L’inerzia della gara ormai è favorevole ai ‘Citizens‘, che scampato il pericolo ripartono all’assalto ed effettuano il sorpasso al 63’: stavolta Mahrez si mette in proprio e dopo aver ricevuto il pallone da Rodri lo infila alle spalle di Ederson. E al 90′ è ancora lui a firmare la doppietta che vale il definitivo poker (4-2).

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