Malta sospende l’ex c.t. Mangia: “condotta impropria, non molestie”

Il comunicato della Federcalcio isolana: non ci sono le prove per le accuse di molestie sessuali e adescamento. Per tornare ad allenare dovrà seguire un corso sui confini professionali

Non ci sono prove sufficienti per confermare le accuse di molestie sessuali e adescamento, ma abbastanza a sostegno della condotta impropria. Sono queste le conclusioni delle indagini de Consiglio di salvaguardia della Federcalcio maltese dopo i reclami che erano stati mossi contro l’ex allenatore della nazionale, Devis Mangia. Il consiglio ha deciso quindi che Mangia sarà temporaneamente sospeso dalla partecipazione a qualsiasi attività calcistica a Malta fino a quando non si iscrive a un corso sui confini professionali, che deve completare entro sei mesi. Il corso scelto deve essere approvato dal Consiglio di salvaguardia dell’Mfa. La decisione è stata ufficializzata sul sito della Federazione calcistica maltese. Le motivazioni della sentenza saranno inviate alle parti e la decisione potrà essere impugnata.

Le tappe della vicenda

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Mangia è stato rimosso dall’incarico nel settembre dello scorso anno dopo che due giocatori della Nazionale lo avevano denunciato. Di conseguenza è stato sospeso e il caso è stato segnalato alla polizia per ulteriori indagini. Nominato ct di Malta nel 2019 con un contratto fino a dicembre 2023, si è dimesso il 7 novembre del 2022 e ha sempre negato le accuse.

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