Malmoe-Juve 0-3: Alex Sandro, Dybala e Morata fanno sorridere Allegri

La Champions è la cura migliore. La Juve conquista la prima vittoria della stagione al debutto in Europa contro il Malmoe, con i gol di Alex Sandro, Dybala e Morata, mentre Ronaldo esce sconfitto in malo modo contro lo Young Boys nonostante il gol segnato. Può essere questa la svolta della stagione, l’occasione per scrollarsi di dosso il fantasma di CR7. Allegri potrebbe ripartire da qui. Dalla vittoria contro il Malmoe, come nel 2014 al debutto con la Juve in Champions, in quella cavalcata che ha portato fino alla finale persa contro il Barcellona. Senza Chiesa, il tecnico bianconero si affida al 4-4-2 con Dybala e Morata in attacco. In porta invece, ancora fiducia a Szczesny: riesce a chiudere la partita con un clean sheet, che magari potrà ridargli la fiducia perduta. Non una serata impegnativa per il portiere polacco, ma al 92′ si è vista una bella parata su Olsson oltre a qualche buona uscita.

Juve, debutto ok in Champions: che tris al Malmoe

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Juve, debutto ok in Champions: che tris al Malmoe

Subito occasione per Dybala

Certo, il Malmoe allenato dall’ex del Milan Tomasson non era un avversario tostissimo sulla carta: l’ultima vittoria in Champions League è arrivata in casa contro lo Shakhtar il 21 ottobre 2015: gli svedesi hanno perso l’83% delle partite disputate in Europa. La Juve comunque stasera ha fatto quello che doveva fare, vincere. Allegri ha continuato ad arrabbiarsi e urlare anche nel secondo tempo, quando la partita era praticamente finita, non voleva cali di concentrazione. Dybala ha subito una buona occasione, ma scivola sul più bello. Il Malmoe reagisce e nei primi 15’ prova a far male alla Juve, giocando senza paura. Colak al 17’ in girata manda la palla di poco alta. Un campanello d’allarme, che sveglia i bianconeri.

La Juve ne fa tre nel primo tempo

Al 22’ Cuadrado mette in mezzo un buon pallone spizzato da Bentancur sul quale si avventa Alex Sandro, che di testa spedisce in rete. È il gol che scioglie le gambe e scrolla di dosso la paura. La Juve riesce a segnare con il primo tiro nello specchio della porta e si sblocca mentalmente. Al 43’ Morata scatta sul filo del fuorigioco e viene strattonato da Nielsen in area: è rigore. Dal dischetto va Dybala, che scivola di nuovo e calcia male, ma beffa comunque Diawara. Prima dell’intervallo arriva anche il gol dell’uomo Champions Morata, al termine di una bella azione partita da un lancio di Szczesny. Così la Juve chiude virtualmente la partita all’intervallo. La ripresa è quasi un allenamento. Il Malmoe capisce che c’è poco da fare e preferisce non rischiare la goleada. I bianconeri vanno vicini al 4-0 al 62’, ancora con Morata. Al 67′ arriva il momento di Kean, che entra al posto di Morata e trova il gol dopo tre minuti, ma l’arbitro annulla perché è partito in fuorigioco. Al 90′ Kean ha un’altra occasione per segnare, ma si fa respingere il diagonale da Diawara. Finisce così. La Juve parte con il piede giusto in Champions: con questa vittoria è in testa al girone insieme con il Chelsea che ha battuto lo Zenit grazie a un gol di Lukaku. Allegri può respirare, prima di rituffarsi sul campionato.

Malmoe-Juve 0-3, cronaca, statistiche e tabellino

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