Malinovskyi e i tre autogol, ecco perché la Lega ha deciso così

Il tiro dell’atalantino, deviato da Alex Sandro, era comunque nello specchio. Depaoli e Montipò decisivi nella propria porta. Così come Scamacca

Tre autoreti e una che sembra tale solo in apparenza. Spieghiamo perché la Lega A ha assegnato il gol all’atalantino Malinovskyi e invece l’autogol (con relativo malus di 2 punti) a Depaoli e Montipò del Benevento e al genoano Scamacca.

Atalanta-Juve

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Nel gol della Dea contro la Juventus, all’87’ Malinovskyi riceve da Ilicic e scaglia un sinistro destinato dello specchio, anche se è decisiva (quanto fortuita, perché una “giocata” avrebbe cambiato le cose) la deviazione di Alex Sandro che beffa Szczesny. Ma il gol resta dell’ucraino. Sono invece autoreti le due sunnite nel 5-3 con cui la Lazio ha battuto il Benevento.

Lazio-Benevento

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Al 10’ Correa pesca Immobile su cui intervengono sia Depaoli sia Montipò in uscita. Ciro tocca appena il pallone, ma la giocata decisiva è quella dell’esterno che in scivolata alza il pallone oltre il proprio portiere. Più chiara l’azione che al 48’ porta al momentaneo 4-1: Immobile premia la sovrapposizione di Correa, che dal fondo rimette al centro un pallone che Montipò di tacco manda in porta.

Milan-Genoa

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Comico ma evidente anche l’autogol di Scamacca che al 68’ decide Milan-Genoa. Sul corner di Calhanoglu, Mandzukic la sfiora appena, mentre l’attaccante del Grifone sembra quasi impaurito dal pallone, spalle alla porta si abbassa, ma la carambola nuca-schiena diventa letale per Perin.

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