Maldini, tale padre, tale figlio: col gol all’Inter, Daniel eguaglia papà

Paolo in carriera è andato a segno una sola volta nel derby, nel 1994. Con la rete del Picco, il secondogenito lo ha raggiunto

Ve la ricordate “Sei forte papà” singolo di Gianni Morandi? Vabbé, dal 1976 sono passati quasi 50 anni, ma c’è pur sempre Wikipedia. Papà Paolo era forte, fortissimo. Giocava in difesa, per cui i gol di solito li evitava più che farli. Ma aveva uno stacco di testa micidiale, e un tiro secco da rispettare. In 647 partite in Serie A, 29 volte ha esultato a braccia alzate per una rete. Aggiungiamoci pure le 3 in Champions e quella in Coppa Italia. Di quelle 33, una sola all’Inter. Non c’è voluto molto quindi a suo figlio Daniel, 21 anni, per eguagliarlo, con quella del primo vantaggio dello Spezia.

Il gol di papà

—  

Era il 20 novembre 1994, i nerazzurri erano passati in vantaggio con un gran sinistro al volo da fuori area di Davide Fontolan dopo soli 4′. Al 50′ il pareggio: Roberto Donadoni serve Paolo in area, lui cadendo a terra in girata con un rasoterra di sinistro spedisce la palla nell’angolino opposto a quello protetto da Walter Zenga. Fast forward al 10 marzo 2023, 10.338 giorni dopo, ovvero 28 anni, 3 mesi e 19 giorni. Stavolta a trafiggere l’Inter è Daniel: lancio lungo di Dragowski, Nzola salta D’Ambrosio, difende la palla e serve Maldini che arriva in corsa e di prima intenzione trafigge Handanovic con un destro nell’angolo basso alla destra del portiere.

uno a testa

—  

Altro dato curioso: in Serie A Daniel ha segnato tre reti. Una al Milan, nel match d’andata a San Siro risolto al 90′ da una magia di Giroud dopo che la rete del figlio e nipote d’arte aveva pareggiato il gol di Theo Hernandez. Una all’Inter, entrambe ovviamente con la maglia dello Spezia. A cui però aveva realizzato il suo primo gol in carriera, con i rossoneri nella sfida del 25 settembre 2021, quando aveva dato il vantaggio al Milan, che vinse poi 2-1 grazie a Brahim Diaz. L’altra marcatura è invece arrivata in Coppa Italia, lo scorso 6 agosto nel 5-1 dello Spezia sul Como. E nonno Cesare? Beh, non era proprio uno che dava del tu al gol: solo 3 volte a segno, contro Triestina, Roma e Catania, in 467 partite disputate.

le parole

—  

“Ci credevamo dall’inizio, anche quando abbiamo subito il gol dell’1-1. Siamo rimasti in partita. È da tempo che cercavo questo gol. È arrivato contro una squadra forte e ce lo godiamo – ha poi detto Daniel a Dazn fine gara – Da tempo cercavo questa emozione. Ho eguagliato le reti di papà all’Inter? Nemmeno ci pensavo. Alla fine prendiamo sempre gol, ma stavolta siamo riusciti a compattarci bene come una vera squadra. Semplici ci ha portato più serenità, ci ha aiutato di più a parole”. Tale padre, tale figlio.

Precedente Spezia-Inter 2-1, rivivi la diretta: non basta Lukaku, Maldini e Nzola fermano Inzaghi Successivo Inter in crisi e Inzaghi sempre più in bilico. Martedì a Porto il tecnico si gioca il futuro