Maldini: “Ho risentito i brividi del vecchio Milan. E ora ce la giochiamo”

Il d.t. rossonero: “Le occasioni quando arrivano devi prenderle al volo. Pioli un grande allenatore. Il sorteggio? Eviterei le italiane”

Per un uomo che ha un cognome abbinato indissolubilmente alla Coppa dei Campioni fin dai tempi di papà, rivedere il suo Milan tra le prime otto d’Europa è stata un’emozione fortissima. Vissuta in maniera diversa rispetto a quando giocava, ma altrettanto intensa.

Occasioni al volo

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“Ho risentito quei brividi che ci dava il Milan di quei tempi, è stata un’impresa che ci siamo meritati – ha detto il d.t. rossonero a Milan Tv –. Provo contentezza, piacere, orgoglio e ho un gran sorriso per il percorso che è stato fatto, per come siamo arrivati a questo punto. Ovviamente non possiamo pensare di essere stabilmente fra le prime otto, perché non è così, ma ora che ci siamo ce la giochiamo. Le occasioni quando arrivano le devi prendere al volo. A gennaio avevamo perso fiducia e concretezza, abbiamo preso tanti gol, e non averne presi col Tottenham è stata la cosa principale. Esserci riusciti a Londra, poi, fatto sì che il livello di maturità si sia alzato”.

Comunicazione

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“Sappiamo dove siamo partiti, ma forse non sappiamo ancora dove possiamo arrivare perché siamo giovani. Con Pioli ci siamo capiti subito, tra di noi non esiste un problema di comunicazione, lui è un comunicatore perfetto all’interno del club ed è un grande allenatore. E’ nei momenti difficili che si valuta la natura dell’uomo e da questo punto di vista con Stefano siamo ad altissimi livelli. Obiettivi? In campionato sarà dura ma dobbiamo arrivare fra le prime quattro. Per quanto riguarda il sorteggio di Champions eviterei una squadra italiana, ma a questo punto chi arriva arriva. Non possiamo pensare di essere al livello di Bayern, City e Real in questo momento, ma se dovesse arrivare una di queste ce la giocheremo”

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