Maldini: “Errore evidente. Il Milan non dovrebbe avere arbitri esordienti a San Siro”

Il d.t. rossonero: “La Var dovrebbe togliere i dubbi, usato così fa male perché non è la prima volta. Chi decide deve capire di calcio. Ma sono venuti fuori anche i nostri difetti…”

Ce n’è per tutti. Anche per se stessi, perché al netto di tutto ciò che non ha funzionato in chiave arbitrale, il Milan è tenuto a farsi un severo esame di coscienza in termini di rendimento. Di gestione, anche e soprattutto mentale, dei match. Ma stavolta è complicato non focalizzarsi sull’operato dell’arbitro Marchetti. Dopo le accuse di Pioli, ha preso la parola anche Maldini: “Il Var dovrebbe togliere i dubbi, usato così fa male perché non è la prima volta – ha detto il d.t. rossonero a Milan Tv –. E’ un episodio evidente, chi decide deve capire di calcio. E dico un’altra cosa: il Milan è in testa e non può avere sempre un arbitro esordiente a San Siro. Non è facile arbitrare a San Siro. Purtroppo l’arbitro ha fatto degli errori, si è giocato pochissimo”.

Atteggiamento

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Maldini per natura non ama ripetere i concetti e lasciarsi andare a scenate che comunque non porterebbero a nulla. Sull’arbitraggio non aggiunge altro, ma si tratta comunque di dichiarazioni dure. “Chi decide deve capire di calcio” non è una frase leggera, così come l’amara constatazione che il designatore sceglierebbe fischietti troppo inesperti per dirigere la capolista. Di certo lungo questa stagione il Diavolo è già stato oggettivamente danneggiato da decisioni arbitrali errate. Sia in campionato, sia in Champions. Dopo di che, si passa ai mea culpa. Impossibile evitarli dopo due pareggi di fila contro squadre di fascia bassa. “Non siamo perfetti, così come non lo sono le altre visto che siamo ancora primi. I nostri difetti sono venuti fuori, siamo poco brillanti. Sia oggi che a Salerno siamo andati in vantaggio, che è la cosa più difficile, ma poi ci siamo fatti rimontare”. Atteggiamento, errori tecnici, sostituzioni – su tutte quella di Giroud con Rebic – che hanno lasciato (eufemismo) perplessi. Insomma, stavolta il momentaccio coinvolge da vicino anche Pioli.

Esperienza

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“La testa comanda tutto il corpo, ma la brillantezza non è solo una questione di testa – prosegue Maldini –. Lo stesso discorso che ho fatto per l’arbitro lo posso fare per i giocatori che per la prima volta stanno lottando per vincere qualcosa. Con l’esperienza si imparano a gestire queste cose. Le prossime partite? Spero sia vero che giocare con le grandi squadre è più semplice. Noi ci prepareremo al meglio, giocheremo al massimo per provare a vincere un titolo”.

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