Maignan para, stimola, dirige. E ora vuol fare al Milan un regalo da 20 milioni

Il portiere è in lista Champions e a Londra ci sarà. Il passaggio del turno vale tanto (anche per le casse) e passerà soprattutto dalle mani del francese

Dal nostro inviato Marco Pasotto

7 marzo – Milanello

I tifosi hanno iniziato a far rimbalzare la notizia sui social nel primo pomeriggio di ieri, pochi secondi dopo l’ufficialità arrivata dalla Uefa. Uno screenshot da non mancare, quello con Maignan tornato in lista Champions. In realtà si trattava di un’ovvietà, una non-notizia, perché è chiaro che il ritorno fra i ranghi di Mike gli avrebbe riconsegnato una casella anche in Europa (con la conseguente esclusione di Tatarusanu). Un gradevole risvolto dell’articolo 44 che tutela i club in caso di problemi seri coi portieri, ruolo delicatissimo come sa molto bene anche il Milan. E così ieri pomeriggio quello screenshot è rimbalzato ai quattro angoli della galassia rossonera nel segno del compiacimento dell’ufficialità, sebbene attesa e scontata.

Copertina

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Qualcosa che spiega bene quanto Mike sia mancato al mondo Milan e quanto adesso quel mondo si affidi a lui nella notte più importante della stagione. Di solito, quando ci sono gran gala come quello dell’Hotspur Stadium, la copertina se la prendono gli attaccanti. Anche perché nel calcio vince chi fa un gol più degli avversari. Stavolta però è diverso e il Diavolo si affida al suo santo protettore francese. Nelle mani di Mike, in senso figurato e in termini pratici. D’altra parte Giroud è a rischio per la febbre, Leao non sai mai quale film deciderà di recitare, Diaz – giustiziere degli inglesi all’andata – è alle prese con un ginocchio ballerino, e allora l’occhio di bue finisce fra i pali della porta rossonera. Anche perché mai come domani sera sarà importante difenderla a ogni costo e Mike ha una voglia folle di passerelle internazionali dopo il Mondiale smarrito.

Garanzie

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Servirà il re dei clean sheet, corona indossata nelle ultime due stagioni a Lilla (21) e a Milanello (17), e pazienza se quest’anno chi gli sta davanti inciampa più del lecito. La sconfitta di Firenze ha chiarito, una volta di più, che Mike tra i pali offre garanzie aggiuntive. Una specie di bonus che il Diavolo può giocarsi ogni partita prima ancora di scendere in campo. Maignan al Franchi ha parato, ha lanciato, ha dialogato. Ha fatto tutto ciò che sa fare bene, anche se non ha potuto disinnescare Gonzalez e Jovic sui gol. Molti confidavano che Mike murasse l’argentino dal dischetto, perché Maignan è un esperto del settore. Non ci è riuscito ma attenzione a domani sera perché la possibilità di giocarsi i quarti dagli undici metri è tutt’altro che remota. Mike migliora la fase difensiva e porta punti. Almeno sette quelli in campionato messi in tasca dal Milan grazie ai suoi interventi decisivi. Chiudere a doppia mandata la porta domani sera significherebbe fargli un regalo da 20 milioni.

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