Magia di Zapata e Torino beffato: l’Atalanta sorpassa l’Inter e “vede” il quarto posto

Zappacosta porta in vantaggio la Dea, Sanabria risponde nella ripresa poi, nel finale, l’invenzione vincente di Duvan

Dal nostro inviato Mario Pagliara

29 aprile – Torino

C’è anche l’Atalanta in corsa per la Champions, ed è il messaggio più forte che la squadra di Gasperini lancia al campionato da questa sera a Torino. I granata perdono una gara comunque giocata bene, ma pagano due clamorosi errori individuali: prima quello di Milinkovic sul vantaggio di Zappacosta quando il portiere subisce gol sul suo palo da un tiro defilato dalla sinistra. Poi arriva anche l’errore di Schuurs all’88’, che scivola in area e lascia Zapata libero di colpire davanti a Milinkovic. A nulla è servito il momentaneo 1-1 di Sanabria: è il suo decimo gol in campionato. L’Atalanta sale a 55 punti, a meno due dalla coppia Milan-Roma che occupa il quarto posto.

Zappacosta express

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Si sono rispettati molto, nel primo tempo, Torino e Atalanta. Allenatori formati nella stessa scuola (ovviamente Juric e Gasperini), assetti tattici identici (3-4-2-1), impostazioni allo specchio. È variata un po’ l’interpretazione nella prima parte della gara, perché il Toro ha puntato leggermente di più sul possesso (64% a favore), mentre l’Atalanta ha difeso con assoluta puntualità non concedendo nemmeno un tiro al Toro ma facendo molto male sulla fascia destra. Ci ha pensato, infatti, l’ex Zappacosta a sbloccare l’equilibrio: un paio di sgroppate nei primi minuti avevano già fatto scattare il campanello di allarme dalle parti di Lazaro e Djidji. Ma è poco dopo la mezz’ora (al 34’) che una sua percussione diventa devastante. Nel vantaggio bergamasco ci sono almeno tre errori dei granata: il primo è di Linetty, che perde a centrocampo una palla velenosa favorendo la partenza di Zappacosta. Poi c’è Lazaro che non riesce a contenere l’esterno di Gasperini accompagnandolo di fatto fino dentro l’area. E infine Milinkovic – ed è l’errore più grave dei tre – che prende un gol (Zappacosta non esulta) che mai va preso sul primo palo. All’intervallo, Atalanta avanti con l’unico tiro di tutto il primo tempo.

Sanabria-Zapata

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In avvio di ripresa, Juric corre ai ripari: lascia sotto la doccia uno spento Karamoh per lanciare Vlasic. Il croato aggiunge subito elettricità sulla trequarti: in sei minuti è protagonista di uno spunto interessante per Ilic e subito dopo è suo il primo tiro nello specchio del Toro, intercettato goffamente da Sportiello. Gasperini risponde dopo otto minuti con Zapata per Hojlund e Boga per Pasalic. Il Toro ci mette maggiore intraprendenza: un sinistro di Rodriguez è bloccato a terra da Sportiello (16’). Alla mezzora arriva il pari meritato dei granata: Miranchuk scarica un sinistro che Sportiello non trattiene, Sanabria porta la gara in parità. E così sale in doppia cifra: è il suo decimo gol in Serie A. E quando la partita stava scivolando via, a due minuti dalla fine Schuurs commette l’unico errore di quella che fino a quel momento era stata un’ottima serata: scivola in area davanti a Zapata che trova facilmente l’1-2. È il colpo da tre punti per la squadra di Gasperini.

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