Maggio: “Napoli è casa mia. Sull’ultima partita e il rapporto con Sarri….”

Christian Maggio, terzino del Lecce nonché ex bandiera del Napoli, è intervenuto ai microfoni del Mattino e ha rilasciato una bella intervista. Ecco quanto, delle sue dichiarazioni, è stato evidenziato dalla  nostra redazione:

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Maggio a tutto tondo: passato, presente e futuro di un’ex bandiera azzurra

Maggio
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“La mia famiglia vive a Napoli. Per tre mesi non ho voluto che si trasferissero. Perché Napoli è la nostra casa”. Basterebbe già questo particolare a sottolineare il legame profondo tra Christian e il capoluogo partenopeo. Veniamo ai fatti di campo: “La mia idea su Gattuso? Con Rino abbiamo giocato insieme in Nazionale. Mi è sempre piaciuto. Ti carica sempre. Magari ogni tanto va fuori dalle righe, ma ci sta: è il suo carattere. Dice sempre le cose come stanno: è onesto e sincero, questo per un giocatore è fondamentale”.

Su Maurizio Sarri e sulla “mancata passerella d’onore” nel 2018: “Da quel giorno contro il Crotone non ci siamo più sentiti. Abbiamo intrapreso strade diverse e siamo professionisti. Ma di quella giornata non ho alcun rimpianto. Ricordo il giro di campo con la mia famiglia e tanto mi basta. Al resto ci hanno pensato i napoletani che mi hanno riempito la vita di messaggi e di affetto. Vuol dire che qualcosa ho lasciato”. La chiosa è sul suo futuro una volta appese le scarpette al chiodo. Maggio, quando smetterà di giocare, cosa vorrebbe fare? Se resto in campo: l’allenatore di un settore giovanile. Se invece esco, mi piacerebbe intraprendere la carriera di direttore sportivo”.

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