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Maggio, il mese del Milan: quando esplode il Dna rossonero vincente

Dallo scudetto alla Champions di Ancelotti e alla promozione del Monza di Berlusconi, cronistoria di tutti i trionfi in salsa rossonera

Lo spirito del Diavolo si è impadronito del pallone, in questo magico mese di maggio, lo ha corteggiato con la grazia e l’astuzia di un amante, lo ha sedotto e, infine, lo ha conquistato imprimendo per sempre la sua firma sulla storia. Riguardando le immagini di ciò che è successo dal 6 al 29 maggio, come in un rapido flashback che racconta ventiquattro giorni epici, tornano in mente le parole pronunciate in una notte di metà dicembre del 1899 da Herbert Kilpin, il fondatore del Milan: ”Saremo una squadra di diavoli. I nostri colori saranno il rosso come il fuoco e il nero come la paura che incuteremo agli avversari!”. E proprio come diavoli hanno trionfato Ariedo Braida, che ha riportato in Serie A la Cremonese (6 maggio), i rossoneri di Stefano Pioli con Paolo Maldini che ha messo in bacheca il suo primo scudetto da dirigente (il 22 maggio), Carlo Ancelotti che, il 28 maggio, ha alzato al cielo la Champions League con il Real Madrid e si è seduto sul trono degli allenatori (4 Champions vinte, nessuno come lui) e, infine, Silvio Berlusconi e Adriano Galliani che hanno festeggiato la storica promozione in A del Monza (29 maggio). Chi poteva immaginare un finale del genere?