Maccarone: “Per Immobile Lazio ambiente ideale”

ROMA – Massimo Maccarone, ex attaccante scuola Milan protagonista di numerose stagioni in serie A con le maglie di Empoli, Parma, Siena, Sampdoria e Palermo, è intevenuto ai microfoni di Lazio Style Radio per parlare della situazione tecnica in casa biancoceleste, con l’addio di Inzaghi ed il probabile arrivo in panchina del suo ex allenatore Maurizio Sarri. Lui, bomber di provincia e secondo giocatore della storia ad aver esordito in Nazionale senza aver mai partecipato a gare di serie A, sa bene quanto sia importante la fiducia dell’ambiente. E’ questo secondo lui il “segreto di Ciro Immobile“:  Immobile? L’ambiente è importante, se trovi una squadra nell’anno giusto sei facilitato. Ha pagato le stagioni particolari di Borussia Dortmund e Siviglia. Nella Lazio sente la fiducia di tutti e può esprimere al massimo il proprio rendimento. Italia? Mancini ha fatto un grande lavoro, è una persona intelligente che decide sempre per il bene della squadra. Mi auguro che gli azzurri possano fare un grande Europeo. Ricordo ancora la mia prima con la Nazionale nel marzo del 2002, in casa dell’Inghilterra: giocavo in Serie B e non avevo ancora debuttato in A. C’erano campioni importanti in rosa, soprattutto davanti. Fu una gioia indescrivibile”.

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Maccarone su Sarri: “Curioso di vederlo con Luis Alberto”

Maccarone analizza l’addio in panchina di Inzaghi ed il probabile arrivo di Maurizio Sarri: “Inzaghi alla Lazio ha fatto un ottimo lavoro, andando all’Inter forse cambierà poco la metodologia di gioco visto che troverà lo stesso modulo, seppur con principi tattici diversi. Su Sarri: “Ad Empoli eravamo una piccola realtà, Sarri fece un grande lavoro con noi in quelle stagioni. Il suo impatto con le grandi squadre è stato poi positivo, a Napoli ha espresso il miglior calcio degli ultimi 15 anni, con Chelsea e Juventus ha conquistato trofei importanti. Ha i suoi concetti di gioco, sicuramente è uno dei tecnici che mi ha fatto divertire di più in carriera, inculcando una mentalità vincente per affrontare ogni squadra avversaria con grande fiducia.  Mi piacerebbe vederlo al lavoro con Luis Alberto. Lo spagnolo ha qualità ed una grande intelligenza tattica, con il mister potrebbe rendere ancora di più. In carriera ho affrontato molte volte la Lazio, ricordo un gol su rigore ai tempi del Siena nel 2007, ci serviva una vittoria per salvarci. Ricordo poi anche un 2-0, dove diventai il marcatore più prolifico nella storia bianconera. Mendieta? Siamo stati compagni di squadra al Middlesbrough: credo che abbia pagato il livello psicologico, rimase solo sei mesi in Italia. Credo che non gli sia stato dato molto tempo, è stato uno dei calciatori più forti che io abbia mai visto a livello tecnico.

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