L’UnicusanoFondi riabbraccia Calandra, eroe di Coppa

Lega Pro, Serie D
L'UnicusanoFondi riabbraccia Calandra, eroe di Coppa

La squadra dell’Università Niccolò Cusano fa tornare il portiere che fu protagonista della finale di Coppa Italia vinta l’anno scorso. Calandra eufororico: “UnicusanoFondi, ambiente ideale” 

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L’eroe di Coppa è tornato a casa. L’UnicusanoFondi riabbraccia Anthony Calandra, protagonista con le sue parate della vittoriosa finale di Coppa Italia della passata stagione. E il numero 1, intervenendo ai microfoni di Radio Cusano Campus, non nasconde la prorpia gioia di tornare a vestire i panni del club dell‘Università Niccolò Cusano. 

Tornare alla sera del 14 maggio e rivivere le splendide sensazioni di quella notte, di quella finale di Coppa Italia vinta dall’UnicusanoFondi e che reca indelebile il suo nome: l’avventura in rossoblù di Anthony Calandra riparte da quei momenti, bellissimi e incancellabili nella carriera di un calciatore e in particolare di un giovane come il portiere di origine siciliana. «La sera più bella dei miei anni che ho vissuto giocando a calcio», afferma ai microfoni di Radio Cusano Campus (89.1 in Fm a Roma e nel Lazio, in streaming su www.radiocusanocampus. it) l’estremo difensore, che a distanza di otto mesi ancora sente quei momenti e quelle parate, tali da trascinare la squadra universitaria alla vittoria del trofeo tricolore, come se fossero avvenuti solamente ieri.

LA SECONDA VOLTA. Adesso il suo percorso in maglia rossoblù è al secondo atto: chiusa l’esperienza in quel di Bisceglie, il 19enne portiere ha fatto ritorno sotto le insegnedel club pontino, un ritorno quanto mai gradito. «È come se fossi tornato a casa, perché stare a Fondi, in squadra come in città, significa proprio questo. Per me è l’ambiente ideale per giocare e trascorrere la mia vita anche fuori dal campo». Un ritorno che lo ha già visto al fianco di due portieri come Baiocco e Coletta che sin qui hanno fatto cose di assoluto rilievo: «Coletta già lo conoscevo è non certo una scoperta – commenta Calandra – Di Baiocco ne avevo sentito parlare ma ha confermato le doti eccezionali che possiede».

CRESCITA. Con un’aggiunta importante che Anthony vuole fare, a proposito di Giovanni Cervone, preparatore dei portieri: «Avere un preparatore come lui costituisce una sorta di valorgiunto; la sua esperienza ad alti livelli come ex calciatore è per noi determinante ed è sempre pronto a dar consigli su come muoverci o cosa fare in certi frangenti». Il suo auspicio è quello di dare il suo contributo in un campionato che lui stesso definisce di alto spessore: «Anche stando fuori, ho sempre seguito il percorso dell’UnicusanoFondi in Lega Pro e credo che sin qui le cose siano andate più che ben. Affrontare certi squadroni non è facile, e sinora le note positive penso che siano presenti in misura maggiore».

QUASI UN DERBY. Il big-match in arrivo, da giocare contro il Catania, da palermitano, sarà anche derby: «Non gioco contro di loro da tre anni, dai tempi del campionato Primavera. È sempre stata una sfida particolare e lo sarà anche stavolta, visto che è la prima per un campionato senior. E se poi dovessi far parte di questa partita, allora sarebbe ancor più elettrizzante».

PROGRAMMA. L’UnicusanoFondi prosegue a ritmo serrato la preparazione in vista della gara con gli etnei. Per gli uomini di Pochesci, quella di oggi sarà giornata di doppia seduta (con galoppo pomeridiano in famiglia). Poi si proseguirà con sedute singole fino al giorno della gara

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