Luna Rossa, venerdì nuovo round di regate per la finale della Coppa America di vela: Esordio esaltante 1-1 coi Kiwi

Buona partenza di Luna Rossa, chiude con una vittoria sui neo zelandesi. la prima giornata della finale di Coppa America di vela finisce 1–1. Altre regate nel weekend, a partire da venerdì 12.

Clamoroso nel golfo di Auckland: Luna Rossa ha chiuso le prime due regate della finalissima di Coppa America con una vittoria schiacciante sui detentori e padroni di casa del Team New Zealand. È come se la nazionale di calcio avesse battuto il Brasile di Pelé al Maracanà di Rio.

Il punteggio di 1-1 gela gli entusiasmi dei neozelandesi favoriti e apre ai sogni l’undici azzurro di Luna Rossa

Per inciso: ora Jimmy Spithill, il timoniere di Luna Rossa, è l’uomo – in 170 anni di storia del più antico e prestigioso trofeo della vela mondiale – che ha vinto più regate di Coppa. Ha superato di una unità perfino il mitico Russsel Coutts, neozelandese, oro olimpico nella classe Finn (1984), cinque volte mattatore della Coppa America (due vittorie come skipper proprio con New Zealand). Un fenomeno. Nel 2000  ha battuto i challenger italiani di Luna Rossa. Poi si è ripetuto con Alinghi nel 2003,  la barca Svizzera dell’imprenditore Ernesto Bertarelli (romano di nascita, un patrimonio personale stimato da Forbes di 8,5 miliardi di dollari) . L’uomo più ricco con passaporto svizzero.

L’incredibile prima giornata diLuna Rossa

E la vittoria nella seconda regata con nervi d’acciaio. La prima regata l’hanno vinta i Kiwi  ma Luna Rossa ha dimostrato di non essere più lenta di Te Rehutai. Anzi. In due lati (seconda bolina e seconda poppa) ha addirittura guadagnato sui padroni di casa. All’ultimo lato dì poppa (il vento arriva da dietro)  la barca italiana regge bene la velocità dei neozelandesi.

Non basta. Te Rehutai nell’ultimo lato aumenta il vantaggio e vince. In un campo di regata con salti di vento. Il timoniere Peter Burling e il tattico Ray Davies non stanno nella pelle dalla gioia. Più compassato il controllore di volo Blair Tuke, silenzioso il trimmer Glenn Ashby.

Tutt’altra musica nella seconda regata.Luna Rossa controlla gli avversari e li chiude. Te Rehutai non ha alcuna possibilità di recupero. All’ultima poppa trova un buono spunto, il vantaggio italiano si riduce pericolosamente ma resiste e taglia il traguardo con un distacco di 7 secondi.
Le prossime due regate si disputeranno venerdì.

Euforia controllata nel Team di Luna Rossa

Cino Ricci, lo storico skipper di Azzurra 1983,  suona la carica: ”Luna Rossa può vincere. C’è equilibrio.  Loro comunque mi sembrano leggermente più veloci. A decidere la sfida saranno le partenze e le condizioni meteo. E se Luna Rossa vincerà il merito è anche mio”.

All’alba di oggi si è fatto vivo  l’uomo che trent’anni fa ha portato la vela nelle case degli italiani. Ricci parla da Ravenna dove oggi vive ma fino a vent’anni è stato cittadino forlivese. Ora si concede il buen ritiro a San Savino di Predappio da dove dice la sua. Senza peli sulla lingua. Classe 1934,  segue la Coppa con un certo interesse. “Ma oggi è tutto cambiato e non posso dire che mi entusiasmi. Però il progresso non si può fermare, così come l’intelligenza dell’uomo. Però queste non sono barche. L’arte della vela di una volta qui non c’è. La vela è un’arte, non è uno sport o una disciplina. È quel modo di andare per mare che ha inventato l’uomo per andare verso l’origine del vento”.

Il timoniere Francesco Bruni: ”Le barche sono vicine. Potevamo iniziare meglio”.

È serio misura il tono e le parole, congela l’euforia dei più giovani. Ma non nasconde la sua fiducia in Luna Rossa. “Abbiamo la carica giusta. Le partenze ci esaltano”. Aggiunge Max Sirena, skipper a terra e team director: “Sì, abbiamo vinto nel range di vento meno favorevole e ciò ci dà energia. Se gareggiamo bene, possiamo fare qualcosa di speciale.

Conclude Bruni: “ Abbiamo capito che ce la giochiamo. Ma dobbiamo rimanere concentrati sulla prossima contesa e pensare una gara per volta. Abbiamo una grande occasione e non dobbiamo farci prendere dall’emozione “.

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