L’ultima Italia ai Mondiali vista con FIFA: Balotelli, Buffon e…

L’Italia non sarà ai Mondiali in Qatar a dicembre ma, come testimonia il confronto su FIFA, probabilmente avrebbe meritato più di quella del 2014.

I tifosi italiani hanno avuto tempo per metabolizzare il fatto che gli Azzurri non saranno ai Mondiali in Qatar il prossimo dicembre. La notizia in sé è molto amara, ma a peggiorare ulteriormente le cose è la consapevolezza che questa rosa avrebbe potuto fare molto bene alla competizione, cui si sarebbe presentata da campione d’Europa in carica. Basti pensare alle differenze marcatissime tra l’undici oggi a disposizione del CT Roberto Mancini e quello che ha disputato l’ultima partita ad un mondiale con i colori dell’Italia.


Com’eravamo in Brasile nel 2014 —

A testimoniare questa differenza è il database di FIFA, da cui abbiamo pescato come ci siamo presentati all’ultima partita dell’ultimo Mondiale cui abbiamo partecipato. Il gioco era FIFA 14, la partita Italia-Uruguay a Brasile 2014. L’età media di alcuni dei top player che avevamo in squadra era piuttosto avanzata, per cui non sorprendono alcune valutazioni non esattamente in linea con le aspettative: Buffon 82 e Pirlo 84 su tutti. Difesa a tre con Chiellini 84, Bonucci 79, Barzagli 84. A centrocampo, Marchisio 84, Verratti 79, e sulle fasce De Sciglio 77 e Darmian 70. In attacco, Balotelli 83 e Immobile 80. Con l’Uruguay a Natal subentrarono Parolo 77, Cassano 81 (era stato protagonista agli Europei due anni prima) e Thiago Motta 83. De Rossi, 85, saltò la sfida decisiva per infortunio, ed era già saltato Montolivo per la stessa motivazione ad un passo dalla rassegna. In panchina Insigne, leader tecnico di Euro 2020, valeva appena 79 e Sirigu 84.

L’Italia di oggi —

Una Nazionale che, da un punto di vista tecnico, appariva in difficoltà con il cambio generazionale, tra campioni sul viale del tramonto e giovani che – oggi come allora – sgomitavano ma trovavano posto a malapena. Oggi il discorso è sensibilmente diverso: Donnarumma vale 89, Verratti 87, Insigne e Immobile 86, Bonucchi, Chiellini, Jorginho e Barella 85, praticamente quanto il più forte di quella spedizione (De Rossi). I meno quotati Berardi 82, Di Lorenzo 81 ed Emerson 78 avrebbero trovato comunque spazio in quella squadra e sarebbero persino stati tra i migliori, senza contare il serbatoio di wonderkid che si è già messo in fila per raccogliere i cocci del club azzurro. Ciononostante, in Brasile i ragazzi di Prandelli ci arrivarono, mentre quelli di Mancini resteranno a casa – o meglio, voleranno in Turchia per un’inspiegabile amichevole

28 Marzo 2022 – 12:05

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