Lukeba, che tandem con il milanista Kalulu nella Francia Under 21

Prendendo in esame i club dei cinque campionati europei più prestigiosi, l’Olympique Lione non può esibire un fatturato da “first class”, anche se nel 2022 – in base alle stime dei suoi analisti – dovrebbe raggiungere quota 220 milioni. Non fa parte del circolo dei vip, ma partecipa da venticinque anni alle coppe, ha uno stadio moderno e sponsorizzato da Groupama, oltre a un presidente (Jean-Michel Aulas) che vende i suoi talenti a peso d’oro ed è stato capace di vincere in passato la Ligue 1 per sette volte di fila. Solo il Bayern (dieci) e la Juve (nove), nelle cinque Leghe top, hanno saputo scrivere un’epoca più lunga ed emozionante di quella vissuta dal Lione tra il 2002 e il 2008.

IL SEGRETO DEL VIVAIO – E’ un club che ha saputo sempre investire sui giovani. Ha lanciato Benzema ed Essien, Lacazette e Tolisso, Mendy e Ndombélé, messo all’asta per sessanta milioni e tornato poi nello scorso gennaio in prestito dal Tottenham, dove faticava a trovare spazio nel 3-5-2 di Conte. L’ultima plusvalenza è stata quella legata a Bruno Guimarães, il regista brasiliano scoperto nell’Athletico Paranaense e ceduto durante il mercato invernale per quarantadue milioni al Newcastle, protagonista di una favolosa rimonta salvezza dopo il cambio di proprietà e l’ingresso di PIF, il fondo sovrano dell’Arabia Saudita.

LA NUOVA GIOVENTÙ – In estate la gioielleria resterà aperta. Aulas aspetta solo l’offerta giusta. Vetrina ricca: dalla mezzala Houssem Aouar al mediano Maxime Caqueret, dal terzino destro Malo Gusto all’ala Rayan Cherki. Tra i talenti valorizzati dal tecnico olandese Peter Bosz, ex Ajax, Borussia Dortmund e Bayer Leverkusen, c’è anche un difensore centrale del 2002: si chiama Castello Junior Lukeba, francese con origini angolane. Ha firmato il suo primo contratto da professionista nello scorso luglio: accordo che il 3 gennaio è stato ritoccato a livello economico e prolungato fino al 2025. Ora costa quindici milioni. Ha debuttato in Ligue 1 il 7 agosto del 2021 contro il Brest (1-1): novanta minuti da titolare. Ventiquattro partite e due gol in campionato. E’ alto un metro 84, è mancino: muscoli, forza atletica, tackle, protezione del pallone. Si è fatto ammirare anche in Europa League (sei presenze). Lukeba è nato a Lione il 17 dicembre del 2002 ed è cresciuto nel vivaio dell’Olympique. Ha diciannove anni, ma ha già esordito nella Francia Under 21 di Sylvain Ripoll: lo scorso 28 marzo, a Calais, ha giocato accanto al milanista Kalulu nella sfida vinta per 5-0 contro l’Irlanda del Nord.

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