Lukaku: “Non andrò a trovare Eriksen. Ma al 10′ di Danimarca-Belgio ci fermeremo per lui”

Il belga: “Meglio lasciare Christian tranquillo con la sua famiglia, intanto lo omaggeremo così”

dal nostro inviato Davide Stoppini

16 giugno – COPENHAGEN

Visita sì, visita no. Romelu Lukaku e Christian Eriksen: la conferenza della vigilia è ruotata tutta qui. Il belga sarebbe voluto andare, ne aveva parlato anche con il c.t. Martinez, ma poi – anche complici le restrizioni Covid – non andrà. “Ho voglia di andare a trovare Christian, ne ho parlato anche con l’allenatore e lui è d’accordo. Intanto al decimo minuto della partita butteremo la palla fuori e applaudiremo, sarà il nostro omaggio. Molti nostri giocatori hanno giocato con lui, poi in campo vorremo vincere”. Parola del centravanti dell’Inter, che smentisce quanto detto dal c.t della Danimarca Hjulmand, secondo cui la gara non sarà interrotta. Ancora su Eriksen: “I danesi hanno avuto bisogno di assistenza psicologica, noi no. Di sicuro in campo servirebbe un corso di primo soccorso. Visto cosa ha fatto Kjaer? Così tutti sapremmo cosa fare. Domani sarà un test molto complicato, perché loro saranno molto motivati. Se ho parlato con Chris? Ho appena ricevuto un messaggio da lui, mi diceva che stava bene. Gli ho detto che se lui avesse voluto parlare, io sarei andato. Domani gli invierò un messaggio prima della partita. Ora gli lascio passare del tempo con la sua famiglia”. Poi una battuta su quanto è migliorato nell’ultima stagione: ”Con l’Inter sono cresciuto nei dettagli, capisco prima la partita, la vedo meglio. Ora sto cercando di essere più costante per un periodo di tempo più lungo”. Una battuta anche sul Black Lives Matter: “Non mi batto solo per questo, ma sono contro ogni forma di discriminazione. Siamo nel 2021, tutte le persone vanno rispettate. Quello che hanno fatto i russi (che non si sono inginocchiati, ndr) non mi riguarda. Un giocatore russo si è anche scusato con me dopo la partita”.

QUI MARTINEZ

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Anche il c.t. del Belgio ha voluto parlare di Eriksen: “Lo festeggeremo in qualche modo a inizio partita, vogliamo rivederlo presto in campo e in salute. Ma questa è anche una partita importante, entrambe le squadre dovranno essere brave ad andare oltre. Sì, Lukaku avrebbe voluto far visita al compagno, ma ora la priorità va alla famiglia”. Sull’Europeo in generale: “La strada migliore verso la finale è portare tutti in forma. Non siamo qui solo per passare il turno, le prossime due partite dovranno renderci i più forti possibile. La Danimarca la conosciamo bene, hanno giocatori forti tecnicamente, sarà una partita aperta”. Infine, sui singoli: “A parte Castagne, tutti sono a disposizione. Su Vertonghen decideremo dopo l’allenamento, se non accuserà problemi con la Danimarca ci sarà. De Bruyne? Può giocare, ma la domanda ora è sul quanto possa stare in campo. Sono contento dei suoi progressi, lo stesso vale per Witsel”.

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