Lukaku-Inter Il Chelsea spinge, tocca a Big Rom

l Chelsea non vuole più Lukaku: considera conclusa la sua seconda avventura con la maglia Blues dopo quell’ultima deludente stagione. Per la verità, la dirigenza del club londinese aveva questo medesimo pensiero la scorsa estate, altrimenti non avrebbe accettato di lasciar partire Big Rom in prestito, seppur oneroso, dopo aver speso addirittura 115 milioni di euro per il suo cartellino soltanto un anno prima. Ma, se ancora c’era qualche dubbio, quello che è successo in questi mesi non ha fatto cambiare idea ai vertici del club londinese. Insomma, avrà anche avuto guai fisici che l’hanno pesantemente condizionato, ma nemmeno tornando in Italia si è rivisto il vero totem belga. Tanto vale, quindi, dalla prospettiva del Chelsea, metterci una pietra sopra. 

Rivoluzione

Del resto, molto è cambiato dall’estate 2021, quando Abramovich accettò di pagare una cifra monstre per riportare Lukaku nella City. L’oligarca russo ha dovuto vendere il club. E ora in sella c’è il magnate americano Boehly. In panchina, inoltre, non siede più Tuchel, peraltro non il più grande sponsor di Big Rom… Lo ha sostituito, senza troppa fortuna, Potter. Ma soprattutto, il club ha lanciato una vera e propria rivoluzione tecnica, investendo centinaia di milioni, anche durante la finestra di gennaio, puntando però soprattutto su giovani, seppur costosi, talenti. Lukaku, con i suoi trent’anni da compiere il prossimo 13 maggio, non c’entra più con il progetto. Anche se, nella rosa dei Blues, proprio nella casella del centravanti esiste un buco. La prossima estate arriverà certamente una prima punta, ma è già certo che non sarà il bomber di Bruxelles.

Dubbi

Significa che Big Rom continuerà a indossare la maglia nerazzurra? Beh, si può dire che il percorso sia stato già tracciato. Quando è stato siglato l’accordo, nel giugno 2022, i Blues, infatti, avevano già dato la disponibilità a rinnovare per un’altra stagione il prestito, che, per le nuove regole, non poteva essere biennale. L’Inter, evidentemente, è stata ben felice di sentirselo dire. Allora, però, le aspettative erano molto alte: Lukaku avrebbe dovuto tornare, da figliol prodigo, per riportare lo scudetto sulla sponda nerazzurra del Naviglio. Invece, è stato più in infermeria che in campo. E, anche adesso che ha dimenticato i guai fisici, continua a fare fatica. Ha mostrato qualche lampo del vero Big Rom, ma non più lo strapotere con cui travolgeva le difese avversarie nei suoi primi due anni milanesi. E pure dopo i due gol consecutivi, contro Udinese e Porto, è arrivata la stecca (non solo sua) con il Bologna. Insomma, su queste basi, il club nerazzurro preferisce attendere prima di sedersi nuovamente al tavolo con il Chelsea. E, nell’intervento dello scorso lunedì, Marotta si è esposto proprio in questo senso. 

Condizioni

La verità è che Lukaku deve ancora conquistarsi la conferma per la prossima stagione. Ci riuscirà se tornerà ad essere protagonista, magari trascinando l’Inter a superare il Porto e, soprattutto, a conquistare un posto nella prossima Champions. La posizione del Chelsea, però, mette comunque il club nerazzurro nelle migliori condizioni per trattare. L’obiettivo di viale Liberazione sarà, comunque, quello di ottenere uno sconto rispetto agli 8 milioni scarsi (più bonus), pagati per il prestito di questa stagione: scendere a 5 potrebbe essere un passaggio decisivo. E, per quanto riguarda Big Rom, visto che ha già messo in chiaro di voler restare a tutti i costi, anche il suo ingaggio potrebbe subire una sforbiciata, rispetto agli attuali 8,5 milioni netti, con decreto crescita. Ecco, davanti a condizioni particolarmente favorevoli, i dubbi sulla piena efficienza di Lukaku potrebbero sfumare più rapidamente…

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