Lukaku chi? Dusan 4 gol in 4 gare: “L’anno scorso ho sofferto ogni giorno, ci sono conti in sospeso”

Il serbo dopo la doppietta alla Lazio: “Siamo arrabbiati per quello che è successo nello scorso campionato. Contento di avere accanto Chiesa. Pogba? Un amico, spero si risolva tutto”

Giuseppe Nigro

16 settembre – MILANO

Quattro reti nelle prime quattro partite di campionato con la Juventus Dusan Vlahovic le aveva già fatte un anno fa. Che vuol dire che non è garanzia di una stagione all’altezza delle aspettative con cui era arrivato alla Signora. Ma vuol dire anche che in bianconero nessuno, raccontano le rilevazioni Opta, ha mai iniziato così due stagioni di fila. E sulle differenze con dodici mesi fa il centravanti serbo non si nasconde: “Tutta la scorsa stagione ho sofferto dal primo all’ultimo giorno, ma come ho sempre detto se scendevo in campo vuol dire che ero pronto per giocare. Non cerco alibi e non cerco scuse: la scorsa stagione è un capitolo chiuso, non guardo indietro, vivo nel presente e guardo al futuro”. Scansandosi di dosso ogni partita di più quell’ombra di Lukaku che gli è rimasta attaccata tutta l’estate, finché il campo ha dato la risposta più chiara. Come i due gran gol di destro, che non è il suo piede, con cui ha infilato la Lazio. 

CHIESA E POGBA

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Vlahovic aveva già salutato il debutto stagionale allo Stadium con un gol, contro il Bologna, ma non era bastato per i tre punti arrivati questa volta con la Lazio. Anche perché è arrivato forte anche il contributo del “gemello” Chiesa: “Siamo grandissimi amici, ci conosciamo da tanto: abbiamo giocato insieme alla Fiorentina e ora finalmente possiamo farlo anche qua – ha commentato Dusan a Dazn -. Sono contento di averlo accanto, dà una grandissima mano alla squadra: siamo veramente contenti di averlo, spero che quest’anno faremo entrambi benissimo”. E sulla sospensione di Pogba: “E’ un amico e un grandissimo giocatore, non posso commentare quello che è successo, spero che si risolva al più presto possibile, un grande in bocca al lupo a lui”. 

LA PRESTAZIONE

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“Giornata perfetta? Poteva esserlo se non prendevamo gol. Però questa vittoria ci dà tanto morale: abbiamo lavorato per questo, è la prima partita dopo la sosta, non si sa come può andare. Siamo stati solidi, cattivi, compatti. Complimenti alla Lazio che è un’ottima squadra, ma abbiamo meritato di vincere”. E sui propositi per la nuova stagione: “Come sappiamo tutti, l’anno scorso è stato molto difficile per noi da ogni punto di vista: alla fine non abbiamo fatto male e siamo finiti settimi per altre cose. Questa stagione ci sentiamo più arrabbiati, abbiamo dei conti in sospeso e solo con questa aggressività, compattezza e unità del gruppo possiamo ottenere grandi cose. Vediamo partita per partita, il nostro obiettivo è entrare tra le prime quattro, daremo di tutto per ottenerlo”.

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